Lui dalle sirene del calciomercato non viene distratto per nulla. Andrea Belotti pensa solo alla luna di miele con sua moglie Giorgia Duro, sposata il 15 giugno a Palermo. Mentre Antonio Conte (vedi il servizio su di lui a pag.30 di Novella2000) lo vorrebbe portare a Londra, al Chelsea, la squadra che allena, l’attaccante del Torino è in spiaggia a Formentera, nel (seppur breve, proprio per via delle sirene di mercato) viaggio d’amore che ha portato il bomber e la moglie alle Baleari. Qui l’attaccante “mister 100 milioni” del Torino (chiamato così perché chi lo vuole deve sborsare 100 milioni per averlo) bacia con passione la ragazza che ha portato all’altare. Se la coccola la sua Giorgia, alla grande. Chi vuole loro bene dice che il desiderio più grande della coppia è diventare genitori. Belli, giovani, ricchi. Cosa potrebbe mai mancare per la felicità assoluta? Solamente un “galletto”. Già, perché Belotti viene chiamato “il gallo” per via del gesto che fa quando segna: la cresta.
L’attaccante più forte del campionato italiano (il Chelsea di Conte ha offerto 70 milioni al Torino per averlo, offerta però rifiutata dal presidente Urbano Cairo) e l’ex miss Palermo (ma anche ex cronista sportiva) si sono conosciuti nel 2014, quando il Gallo vestiva la maglia del Palermo e non era il bomber di oggi. Da quel momento, il talento, i gol, ma anche l’amore dell’attaccante per la sua Giorgia sono cresciuti. Il loro è un amore che prometteva il “viaggio all’altare” fin da subito (si sono tatuati reciprocamente le iniziali del nome dell’altro e le promesse di matrimonio scritte sul costato) e non può che concludersi con l’arrivo di un bambino. A giudicare dall’amore dei due (e dalle forme di lei, che ultimamente sembra un po’ più morbida) possiamo metterci la mano sul fuoco: se sono partiti in due per la Luna di miele, torneranno in tre.
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