Eleonora Daniele, la giornalista campionessa di share del mattino con il suo collaudatissimo Storie Vere su Rai1, è stata chiamata a condurre la cerimonia di consegna dei premi organizzata dal Moige (Movimento italiano genitori). Così, per un pomeriggio è tornata a vestire i panni della conduttrice nonostante il suo programma sia terminato da poco per la pausa estiva con ascolti record che hanno fatto tremare la concorrenza.
Un anno di zapping è un premio importante legato alla televisione. Eccoci di nuovo qui, come lo scorso anno, nella Sala della Regina di Montecitorio a dare le pagelle ai buoni programmi che ci hanno fatto compagnia durante la stagione televisiva.
I’Cavalli di Battaglia’ di Gigi Proietti, Edicola Fiore – Edicola Fiore della sera, fiction come Tutto può succedere, I fantasmi di Portopalo, La mafia uccide solo d’estate, e Rimbocchiamoci le maniche con Sabrina Ferilli, Dimartedì di Giovanni Floris, 50 modi di far fuori papà con Roby e Francesco Facchinetti, sono fra i vincitori dei 30 Premi Moige (più alcuni riconoscimenti speciali) per una tv family friendly, consegnati alla Camera dei Deputati. Il riconoscimento alla carriera è andato a Giovanni Minoli. “Quasi tutti quelli della mia generazione hanno iniziato con programmi per bambini – ha detto il giornalista – e sono in quelli che si imparano le tre grandi scuole di senso, la scuola, la famiglia e la televisione”. In occasione dei 20 anni del Movimento italiano genitori è stata presentata anche la 10/a edizione di “Un anno di zapping 2016-2017”, con la valutazione, tra premi (la classificazione più alta), stellette, faccette sorridenti, medie o tristi, e bidoncini del trash a 300 programmi della tv italiana dell’ultima stagione.
Tra i ‘bidoni’ (cioè programmi giudicati di scarsa qualità, che si nutrono di gossip e trash, trattano con leggerezza temi importanti o spettacolarizzano il dolore) indicati dal Moige ci sono: Uomini e donne, Grande fratello Vip, Dalla vostra parte e Recupero crediti. Il nostro è un programma a basso budget, spendiamo più di Prostamol, vista la età dello staff – ha detto Rosario Fiorello ricevendo il premio -. E’ nato dalla mia pigrizia, per non fare tv quella vera, e lo realizzo a Piazza Giuochi Delfici, che è a 700 metri da casa mia”. E rispondendo a Eleonora Daniele, conduttrice delle premiazione, su quando ritornerà il programma su Sky Uno, ha scherzato: “Chi lo sa, forse a ottobre, devo chiederlo ad Andrea Fabiano (direttore di Rai1, ndr)”. Il direttore di Rai1 è spuntato anche nel discorso di ringraziamento di Gigi Proietti, fra quanti lo hanno sollecitato “a tornare con uno show in tv, cosa che non facevo da 27 anni.
Sono contento di aver detto sì”. Floris ha spiegato come nei suoi programmi insieme alla sua squadra “da 15 anni lavoriamo su una formula molto semplice, chiamiamo chi ha un’idea e cerchiamo in tutti i modi di smontargliela. Se funziona non possiamo che esserne orgogliosi”. Per Sabrina Ferilli, il personaggio di sindaca coraggiosa di Rimbocchiamoci le maniche, fiction di Canale 5 “rientra nella mia ricerca di personaggi e storie attuali, molto attaccate alla società e alla vita di tutti i giorni”.
A Un posto al sole è andato il riconoscimento speciale della Polizia Postale a per aver affrontato temi come il cyberbullismo: una produzione che “è nata proprio per veicolare valori importanti attraverso personaggi amatissimi e storie popolari”, ha detto Eleonora Andreatta direttore di Rai Fiction. Tra gli altri vincitori del premio Moige, ’50 X Rio Alex Zanardi’, ‘Boom!’ con Max Giusti, ‘Alessandro Borghese – 4 Ristoranti’, ‘Gli sci di Primo Levi’, ‘Provincia capitale’, ‘I ragazzi del Bambino Gesù’, Topo Tip, Geronimo Stilton (“due opere italiane viste in tutto il mondo” ha detto il direttore di Rai Ragazzi Luca Milano), We bare Bears. Per il ministro per gli affari regionali, le autonomie locali con delega alle politiche per la famiglia Enrico Costa “il lavoro del Moige è importante e di forte sensibilizzazione. Tutto quello che va nella direzione della famiglia rafforza il nostro lavoro”. (Ansa)
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