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I locali più belli: viaggio a Mykonos. Vi presentiamo il “Liastì”

Francesco Fredella | 28 Agosto 2016

  L’isola di Mykonos resta la più gettonata dai ragazzi perché conosciuta come l’isola del divertimento. Da alcuni anni è diventata […]

 

L’isola di Mykonos resta la più gettonata dai ragazzi perché conosciuta come l’isola del divertimento. Da alcuni anni è diventata la meta scelta anche da tantissimi vip, che vogliono fuggire all’estero in cerca di relax e riservatezza. Pensate che a Mykonos, diverse settimane fa, è atterrato persino Leonardo Di Caprio insieme a quattro amici. L’attore americano ha affittato “Villa Alegria”, una mega casa con tutti i confort, dove ha festeggiato insieme a un centinaio di amici. Di Caprio, però, ha fatto un salto anche al Liastì: il locale rilevato da Massimo Cirillo, un imprenditore napoletano che da anni frequenta la Grecia. Lo stesso locale che vi raccontiamo oggi proprio insieme a lui. Al momento, il Liasì è tra i posti più chic dell’isola. Qui, all’inizio dell’estate, Ana Barros e l’imprenditore egiziano Karim El Chiaty hanno detto “sì”.

 

Partiamo dai personaggi famosi che in questi primi messi sono venuti da voi.

«Tanti. Ad esempio: il figlio dell’ex re Costantino, Pablos, ama mangiare crudo, insalata greca e pesce alla griglia. Appena si è sparsa la voce sull’isola dell’apertura del nostro locale è arrivato anche Leonardo Di Caprio, che alcune settimane fa era a Mykonos. Ha mangiato crudo a volontà e vino Bianco. Ma anche Bobo Vieri con la fidanzata sono stati qui. Poi Verratti, l’attrice francese Laetitia Hallyday e tanti altri»

Avete aperto da poco. Com’è nato tutto?

«Abbiamo aperto a giugno. Mi sono trasferito a Mykonos da quest’estate, ma vivo a Napoli abitualmente perchè mi occupo eventi. Però frequento la Grecia da un po’di anni e avevo il pallino di aprire qui un locale diverso. Da giugno ad oggi abbiamo avuto un successo enorme»

La vostra clientela com’è?

«Ci rivoliamo ad un target molto elevato a cui offriamo pranzo, cena o aperitivo champagne. Hanno speso anche oltre 20 mila euro da bere ad alcuni tavoli. Perché da noi ci sono vini e champagne di ogni tipo».

L’intervista completa sul numero di questa settimana di Novella2000

 

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