Luca Bestetti

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Luca Bestetti: l’unico bimbo che imparò da De Chirico. Le sue opere in mostra a Milano

Francesco Fredella | 17 Maggio 2017

Luca Bestetti è l’unico bimbo che imparò a disegnare dal grande Giorgio De Chirico, il più importante esponente della Metafisica. […]

Luca Bestetti è l’unico bimbo che imparò a disegnare dal grande Giorgio De Chirico, il più importante esponente della Metafisica. Bestetti, che ha vissuto molti anni a Los Angeles, è un’artista a tutto tondo: cantante, costruttore di moto, pittore. A Milano espone le sue opere  negli spazi della galleria Le Biciclette di via Giovanni Battista Torti. Da pochi giorni il suo nome compare anche su Wikipedia in Cina, Brasile e in Russia.
«Time, a neofuturistic life»è il titolo della sua mostra, che sta avendo molto successo. Lui, intanto, già pensa alla prossima. Ha avuto anche una proposta dalla Corea dove potrebbe portare le sue opere. Ma a Bestetti piace l’idea di esporle in una grande palestra di boxe. E vista la sua genialità potrebbe farlo presto.
Lui è stato l’unica persona a cui Giorgio De Chirico spiegò i trucchi di tutte le tecniche pittoriche. Bestetti era bambino e ha raccontato così quegli anni:«Andavo a casa di De Chirico e disegnavo da lui.Tutto è iniziato così: Emilio Bestetti, mio bisnonno, fece una rivista che si chiamava Dedalo nei primi del Novecento e usò come illustratori pittori che all’epoca erano alle prime armi. C’era anche De Chirico. Lui voleva che l’arte fosse qualcosa alla portata di tutti. Mio padre, che aveva una casa editrice d’arte, andò da De Chirico e disse: “Voglio fare un libro, che chiamerò l’Apocalisse”. Accetto per il rapporto che aveva con il mio bisnonno Emilio. Diventarono molto amici e così io ad 8 anni disegnai un guerriero romano e De Chirico restò a bocca aperta (nella Gallery troverai quel disegno con la frase di De Chirico). Andai nella casa romana di Giorgio e sua moglie Isabella con mio padre. De Chirico mi disse: “Sei un bambino con gli occhi da grande. Vieni a casa mia e puoi guardare mentre lavoro”».
Sicuramente la genialità di Bestetti, che ha fatto tutto quello che facevano i Futuristi nel Novecento, sta conquistando la critica moderna. I suoi quadri sono gli unici al modo che devono essere illuminati dal basso e non dall’alto: in quel modo acquistano tridimensionalità pari alla profondità dei quadri di Fontana (uno degli artisti contemporanei più quotati al mondo). E’ stato persino paragonato a Salvatore Scarpitta (teorico del movimento). Ultimamente un suo quadro asta record aggiudicata per 1 milione e 445 mila dollari da Christie’s a New York e a Londra, di recente, ha valorizzato la quotazione della cifra. Bestetti ci ha detto: «Ho visto quell’opera ed è molto simile ad una che ho realizzato».
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