NEWS

Milano Marittima: si risveglia la spiaggia con l’apertura degli ombrelloni

Francesco Fredella | 25 Marzo 2017

Nell’ultimo weekend di marzo, come tradizione impone, si risveglia la spiaggia di Milano Marittima. Il primo ad aprire gli ombrelloni […]

Nell’ultimo weekend di marzo, come tradizione impone, si risveglia la spiaggia di Milano Marittima. Il primo ad aprire gli ombrelloni sarà il bagno Attilio, uno dei pochi stabilimenti balneare a cinque stelle della riviera romagnola che domani (sabato 25 marzo) inaugura la stagione e si appresta a festeggiare il suo decimo compleanno. 

Questo spicchio di spiaggia di Milano Marittima, dopo gli anni pionieristici di Attilio e Palmina, è diventato infatti un punto di riferimento per la vacanza luxury e così, laddove una volta c’erano gli sdrai in legno con la tende in stoffa, ora ci sono i lettini col nebulizzatore e l’ombrellone trendy in tessuto di jeans.

Il progetto “Plasure Club”, un format che ha portato il lusso sull’arenile, è partito nel 2007 e, da allora, non solo a Milano Marittima, ha rivoluzionato tutti i modelli della vacanza “on the beach”. 

Il bagno Attilio ha sposato, inoltre, con convinzione, il filone della vacanza eco-sostenibile, come spiega lo storico titolare Luigi Foli: “Siamo partiti con l’inverdimento intensivo sul tetto della struttura dove abbiamo creato un piccolo orticello dove coltiviamo i prodotti botanici che misceliamo nei nostri cocktail artigianali e nelle pietanze del nostro ristorante. E’ un aspetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi perché non penso vi siano tante strutture ricettive che, sulla spiaggia, coltivano elicrisio, salvia, ananas, timo e limone”.

Finita anche l’era della limonata e gazzosa: il bar dello stabilimento, infatti, è super fornito con distillati premium da tutto il mondo, birre artigianali e carta delle acque toniche. Ma il valore aggiunto del bagno Attilio sono i servizi super-innovativi, come il micronebulizzatore “Aquarell” nei lettini, l’APP dedicata per il servizio bar servito sullo sdraio, le cassette di sicurezza integrare nell’ombrellone e gli spazi “vivibili” tra una postazione e l’altra. Inoltre, la struttura si alimenta grazie ad una filosofia green: dall’irrigazione al drenaggio tubolare, dai pannelli solari al sistema di raccolta delle acque meteoriche, fino alla raccolta differenziata e la centrifuga nello spogliatoio per asciugare “live” teli e costumi: “Noi non ci definiamo un bagno e neppure uno stabilimento – conclude Foli – perché, senza falsa modestia, ci sembrano definizione riduttive. Noi offriamo ai nostri clienti un’esperienza sensoriale completa grazie ad un format che, dalla cucina (in mano alla masterchef Sara Romeo) all’animazione (focalizzata soprattutto sull’infanzia), punta senza compromessi alla qualità più elevata presente oggi sul mercato della spiaggia”.

< Indietro Successivo >