La prima edizione del Grande Fratello Vip si è appena conclusa portando a casa ottimi numeri e già sono nate polemiche per quanto riguarda l’eventuale seconda edizione, ancora solo voce di corridoio. A puntare il dito contro scandali, flirt, urla e battibecchi tra celebrità all’interno della casa il solito Movimento Italiano Genitori, tramite il responsabile dell’Osservatorio Media Elisabetta Scala: «Questa prima edizione è stata un’esplosione di indecenza, infarcita di conversazioni piene di volgarità e disprezzo per la privacy […] di tale squallore e bassezza culturale che offende la dignità dello spettatore grande e piccolo che sia. Ci auguriamo che le aziende evitino di inserire gli spot nella prossima edizione, che non merita di essere nel palinsesto di nessuna rete tv».
Il Moige non può fare censura, ma incentiva l’autocensura puntando sulla necessaria moralizzazione dei palinsesti. La nona edizione di Un anno di zapping, la loro guida critica family friendly annuale alla tv italiana, anche quest’anno ha analizzato 300 prodotti televisivi (di cui 50 spot) in onda durante la fascia protetta (07.00 – 22.30). Interessanti le schede dei programmi con relativi voti che vanno dal meglio al peggio: medaglia, stella, faccina felice, perplessa, amareggiata e, infine, il bidoncino per il trash. Ovviamente, il Grande Fratello è bollato con bidoncino.
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