Nicky Hayden non ce l’ha fatta. Kentucky Kid, come era soprannominato, ha lottato fino all’ultimo contro la morte, ma le sue condizioni sono apparse disperate sin dal primo momento. Il pilota americano di Superbike, 36 anni, è morto all’Ospedale di Cesena dopo essere stato investito a Misano Adriatico lo scorso 17 maggio. Nicky si stava allenando in bicicletta da solo quando una Pegeout 206 lo ha investito. Alla guida c’era un uomo di circa 30 anni. Agli atti c’è un filmato delle telecamere di videosorveglianza che farà luce su quanto accaduto intorno alle 14 del 17 maggio. Saranno anche esaminati l’iPod e gli auricolari, che sarebbero proprio di Hayden per capire se stesse ascoltando musica ad alto volume al momento dell’impatto.
La bicicletta di Hayden è stata tagliata in due ed è sbalzata a distanza di decine di metri con l’impatto, avvenuto fra via Ca’ Raffaelli e via Tavoleto a Misano. Il trentacinquenne è stato subito trasportato in ospedale in gravissime condizioni. Dall’America sono arrivati sua madre Rose, il fratello Tommy, e la sua fidanzata Jacqueline Marin, star della televisione americana.
Hayden è stato ricordato per le doti sportive. Nel Motomondiale ha disputato 218 GP con tre vittorie in MotoGP, 28 piazzamenti sul podio. Nel 2003 ha debuttato con la Honda e nel 2006 ha vinto il Mondiale ai danni di Valentino Rossi. Lo scorso anno è passato in Superbike con Honda. Era reduce dal 12° posto conquistato nel weekend passato in gara-2 del GP di Italia.
Appena si è saputa la notizia della sua morte molti appassionati di due ruote hanno scritto: “Ci mancherai Kentucky Kid”.
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