“Sono soddisfazioni, signora mia”. Sì, vedere forse l’italiano più famoso, invidiato, idolatrato e contestato del mondo,
con Novella 2000 in mano, al primo posto della sua mazzetta dei giornali, smuove il narcisismo anche di chi come me non è mai stato sensibile a certe esternazioni. In più sul numero di Novella 2000 in edicola non c’era nessun servizio che riguardasse il cavaliere (io insisto a chiamarlo così, anche se il titolo gliel’hanno tolto: chi più di lui che ha dato da lavorare a decine di migliaia di persone si merita il cavalierato al lavoro?), il che significa che l’ha comprato per leggerlo, da lettore insomma, come tutti noi.
Silvio Berlusconi è arrivato così all’aereoporto di Olbia dove è sceso dal suo Hawker 4000, un aereo che è abilitato anche alle traversare oceaniche. Con lui, oltre a un gruppo più che nutrito di collaboratori e collaboratrici, anche Francesca Pascale, in
un tubino rosa che mette in evidenza una linea più che apprezzabile. Hanno scelto di festeggiare a Villa Certosa il compleanno della Pascale, 32 anni. Ultimamente sembrava che la signora si fosse un po’ eclissata dalla vita privata di Silvio, ma io sapevo
che quello che dicevano in giro non corrispondeva a verità. Buoni informatori? Per niente: bastava sbirciare la foto incorniciata dei due insieme mentre brindano (lei in abito bianco), che si vede sempre sulla libreria dietro la sua scrivania di Arcore, quando Berlusconi viene intervistato: non si tiene una foto in quella posizione, di fronte alle telecamere poi, se la persona ritratta con te non è importante nella tua vita.
A Olbia, Berlusconi e la Pascale sono stati accolti anche da alcuni agenti di Polizia e Carabinieri, perché ogni volta che arriva un occhio di riguardo lo danno, ovviamente. Qualcuno torce il naso, ma avere Berlusconi in Costa Smeralda è un grande vantaggio (le case salgono di prezzo e i turisti accorrono, i ristoranti si riempiono) con qualche onere.
Tutto sul compleanno di Francesca Pascale.
Francesca Pascale spegne 32 candeline a Villa Certosa, la residenza estiva in Sardegna della famiglia Berlusconi. E’ proprio lì che, sabato scorso, ha festeggiato insieme al Cav ed una ventina di amici. Nessun ospite vip, eccetto Alessandro Cecchi Paone. Pare, invece, che non ci fossero i figli del Cavaliere perché a Roma sono state celebrate le nozze del Cesare Previti nella stessa giornata.
A deliziare il palato di tutti ci ha pensato Simone Pozone, titolare de La Pignatta Academy (CLICCA QUI per guardare la pagina Facebook), che ha preparato una mega torta, alta 180 centimetri, a sei piani con molti personaggi della Disney (pare che Francesca Pascale sia fissata con la Disney così tanto da avere persino un tatuaggio sul braccio). Sulla torta c’erano: Topolino, La Carica dei 101, Peter Pan e La spada nella roccia. Insomma tutti i principali personaggi. «Se puoi sognarlo puoi farlo»: Pozone ha inciso questa frase con decine e decine di grammi di zucchero sul primo piano della grandissima torta, trasportata da Napoli alla Sardegna con un corriere specializzato. Ha lavorato sodo per venti giorni tutto lo staff de La Pignatta Academy di Pozone, che da anni conosce la Pascale. Della parte scultorea della torta se n’è occupata Valentina La Marca; per la pittura ci ha pensato Daniela Agosta e Francesca Leoncino ha realizzato, invece, la grandissima mousse al cioccolato.
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si è intrattenuto a lungo con gli ospiti durante la cena che è stata tutta interamente a base di pesce. Per il Cav sono mesi importatissimi: le elezioni Politiche, se la Legislatura dovesse terminare naturalmente, sarebbero in ogni modo dietro l’angolo: “ad un tiro de schioppo”, come si dice a Roma. Lui, in ottima forma come si vede dalle fotografie, trascorrerà parte delle prossime settimane nella sua amata Villa Certosa. Un posto splendido che, secondo voci di corridoio, Berlusconi vorrebbe vendere. Ma si tratta di un rumor ricorrente ogni anno. Come quello di un allontanamento di Berlusconi dalla Pascale, ma con questa festa (e queste foto) non ci sono dubbi: sono ancora uniti.