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Lo sfregio dei calciatori sauditi alle vittime del terrorismo. L’Arabia li deve licenziare!

Roberto Alessi | 9 Giugno 2017

L’Arabia Saudita, la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita si è opposta al minuto di silenzio che ad Adelaide i giocatori […]

L’Arabia Saudita, la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita si è opposta al minuto di silenzio che ad Adelaide i giocatori della nazionale Australiana avevano proposto e avevano chiesto in rispetto delle vittime di Londra degli dei terroristi. I giocatori dell’Arabia Saudita se ne sono fregati, non lo hanno rispettato nemmeno quelli in panchina. Io mi auguro che lo stato dell’Arabia Saudita sospenda quei calciatori che paga, non li paghi, li licenzi e se non lo fa cosa devo pensare che aveva ragionePutin quando diceva che l’Arabia Saudita finanziava i terroristi?

Lo scorso 4 giugno c’è stato a Londra un doppio attacco terroristico: un pulmino investe ed uccide pedoni in transito vicino al London Bridge e successivamente alcuni uomini  seminano panico accoltellando diverse persone.  In totale 6 morti e 48 feriti.

La polizia ha dichiarato che gli episodi a London Bridge e a Borough Market sono collegabili ad una matrice terroristica mentre l’accoltellamento a Vauxhall sarebbe slegato dagli altri due attacchi. Un pulmino ha investito alcuni pedoni sul London Bridge, dove sono almeno due le persone uccise secondo il Telegraph.

Gli aggressori erano tre, di sesso maschile ed armati con coltelli le cui lame apparivano lunghe attorno ai 30 centimetri. I tre uomini hanno seminato panico nella zona di London Bridge e verosimilmente anche in quella di Borough Market. Testimoni hanno riferito a SkyNews che l’uomo alla guida del pulmino che ha investito alcune persone su London Bridge ne avrebbe poi aggredite altre a coltellate. In precedenza, si era parlato di spari, che non è chiaro se possano essere venuti dallo stesso presunto aggressore o da agenti di polizia intervenuti sul posto.