Spettacolo

Il figlio di Lucio Battisti su tutte le furie. Ecco perché…

Francesco Fredella | 12 Ottobre 2017

Il figlio di Lucio Battisti, Luca, sta difendendo i brani di suo padre (amatissimo da sempre da tutte le generazioni).  […]

Il figlio di Lucio Battisti, Luca, sta difendendo i brani di suo padre (amatissimo da sempre da tutte le generazioni).  Emozioni a Mi ritorni in menteAcqua azzurra, acqua chiaraI giardini di marzo a Il mio canto libero rischiano di andare all’asta dopo che la Edizioni Musicali Acqua Azzurra, (la società che detiene i diritti) è stata messa in liquidazione.

Come ricorda Repubblica, il Tribunale di Milano, a luglio 2016, ha “condannato la Edizioni Musicali Acqua Azzurra a pagare a Mogol la somma di 2,8 milioni di euro a titolo di risarcimento del danno, per essersi resa inadempiente ai contratti di edizione musicale sottoscritti dal noto paroliere insieme a Lucio Battisti, la società – ricorda una nota – è stata messa in liquidazione la scorsa primavera e adesso le opere musicali di Lucio Battisti sono state messe all’asta dai liquidatori”.

A quanto pare il catalogo della società è l’obiettivo di molti. Secondo i legali di Luca Battisti, come si legge in una nota, “le principali case discografiche operanti sul mercato italiano – dalla Sugarmusic di Caterina Caselli, passando per la Universal Music Publishing Ricordi, la Emi Music Publishing Italia, la Sony Publishing Italy e la Edizioni Curci – si sono già fatte avanti nel tentativo di accaparrarsi uno dei cataloghi editoriali più preziosi in circolazione, facendo pervenire ai liquidatori delle manifestazioni di interesse all’acquisto delle opere musicali di Lucio Battisti”.

Sempre sulle colonne di Repubblica, l’avvocato Simone Veneziano spiega che “la legge sul diritto d’autore prevede che nelle composizioni musicali con parole, l’esercizio dei diritti di utilizzazione economica spetta all’autore della parte musicale. Nelle opere musicali frutto del sodalizio artistico tra Mogol e Lucio Battisti l’esercizio dei diritti di utilizzazione economica spetta dunque a Lucio Battisti e, dopo la sua morte, ai suoi eredi. Ne discende che, in caso di accoglimento della domanda giudiziale di Luca Battisti di risoluzione dei contratti di edizione musicale sottoscritti da Mogol e Lucio Battisti per inadempimento della Edizioni Musicali Acqua Azzurra, accoglimento da ritenersi altamente probabile, essendo l’inadempimento di quei contratti già stato accertato dal Tribunale di Milano, la gestione delle opere musicali di Lucio Battisti tornerebbe saldamente nelle mani dei suoi eredi”.

 

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