Castello Cerimonie Novella 2000 n. 32 2022

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Castello delle Cerimonie: la fiaba di Desirée, che per un giorno diventa principessa

Redazione | 29 Luglio 2022

La fiaba di Desirée, figlia della wedding planner piemontese Klizia Emiliano, che al Castello delle Cerimonie ha esaudito i suoi desideri

Oggi vi racconteremo la storia della piccola Desirée, una dolce bambina che da Torino ha scelto il celebre Castello delle Cerimonie per festeggiare la sua Prima Comunione ed esaudire un suo piccolo desiderio, proprio lì, in quel castello dove tutti i sogni diventano realtà.

Come ben sapete, ogni giorno alla Sonrisa si susseguono numerosi eventi. Eppure l’emozione è sempre la stessa, forte e intensa come non mai.

Ed è proprio quest’ultima che spinge la struttura e il suo numerosissimo staff a fare sempre di più, a migliorarsi e a lavorare duramente e con passione per soddisfare la clientela.

Ma questa volta c’è stata un’eccezione, e per realizzare i sogni della piccola Desirée il Castello ha avuto un piccolo aiuto.
La cerimonia è stata ideata ed organizzata interamente dalla madre della festeggiata, Klizia Emiliano, nota wedding planner piemontese, la quale ha curato tutto nei minimi dettagli e ha realizzato una cerimonia unica e irripetibile.

Una mise en place impeccabile, con riporti in oro, sottopiatti e posate in oro, cristalleria ai tavoli e soprattutto l’incantevole bellezza del tavolo d’onore arricchito da due grandi lampadari in cristallo con cascate di rose.

Un menu ricco di piatti tipici della Campania, dal sauté di frutti di mare alle linguine all’astice, dalla spigola insaporita agli agrumi di Sorrento sino ad arrivare alla torta, realizzata interamente a mano dalla cake designer Teresa Ruocco.

La serata si è conclusa con un fantastico spettacolo piromusicale che ha decisamente lasciato tutti a bocca aperta.

Sarà il ruolo di una wedding planner, ma questa volta è stata una missione un po’ più speciale. E così Klizia Emiliano è stata capace di catapultare la sua piccola nella sua meravigliosa fiaba, tanto sognata e tanto meritava.

a cura di Anna Polese