Il j’accuse di Giovanni Terzi fa tremare Evelina Sgarbi: il caso
Il marito di Simona Ventura difende a spada tratta il critico d’arte: “Ecco perché Evelina ha chiesto l’amministratore di sostegno:…
Il marito di Simona Ventura difende a spada tratta il critico d’arte: “Ecco perché Evelina ha chiesto l’amministratore di sostegno: non le arrivano più i bonifici”
Il salotto della cronaca rosa è in subbuglio per il caso Sgarbi, e a gettare benzina sul fuoco arriva Giovanni Terzi, marito della vulcanica Simona Ventura e amico di vecchia data del critico d’arte, con un j’accuse durissimo pubblicato nella sua newsletter. Terzi, che ha provato a contattare la compagna storica di Vittorio, Sabrina Colle, si è trovato davanti a un muro di riservatezza e profondo dolore.
Una riservatezza che, a suo dire, non appartiene affatto alla figlia di Sgarbi, Evelina, rea di aver sparso ai quattro venti – e in modo non veritiero – dettagli sulla salute del padre.
L’attacco di Terzi: “Non è amore, sono i soldi”
L’affondo di Terzi è senza precedenti e punta dritto al presunto movente della ragazza. Evelina ha infatti chiesto la nomina di un amministratore di sostegno per gestire il patrimonio paterno, sostenendo che Vittorio non sia più autonomo nelle decisioni e sia addirittura manipolato. Ma l’amico di Sgarbi snocciola i fatti “oggettivi” che minerebbero la credibilità di questo “grande amore filiale”:
- Silenzio Precedente: La preoccupazione di Evelina non si era mai manifestata prima. Mai vista ai funerali dei nonni, né al capezzale del padre in occasione di un infarto o di un’operazione alla prostata.
- Conti Salati: Sgarbi ha versato alla figlia circa 800.000 euro di mantenimento, oltre alle spese per università private di lusso (come la Marangoni) mai terminate.
- L’Intervento “Tempestivo”: La richiesta di bloccare il patrimonio è arrivata pochi mesi dopo che i bonifici paterni avevano smesso di arrivare in banca. Un “campanello d’allarme” per Evelina e sua madre.
Per Terzi, il gesto di Evelina non fa bene a Sgarbi. Intanto, la sorella Elisabetta e la compagna Sabrina mostrano una dedizione commovente e totale. Terzi rivela anche che Sgarbi è lucido, ma profondamente cambiato: non è più il “guascone provocatore”, ma un uomo che in questa nuova fase della vita vuole solo stare con chi gli vuole davvero bene.
Mentre gli altri due figli, Anna e Carlo, soffrono in “rispettabile e encomiabile silenzio” (Anna è stata vista per ore in ospedale ad aspettare solo una carezza), Terzi conclude citando la madre: “Amare è generosamente dare”. E in questa storia, è chiaro chi ama e chi… “molto, molto meno.”
A cura di Alba Cosentino
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