E’ nato sotto il segno del Leone. Settanta candeline per Edoardo Bennato. Che festeggia anche 50 anni di carriera. I suoi fan lo festeggiano intonando: Il gatto e la volpe,  Sono solo canzonette o Il rock capitano Uncino, alcuni dei suoi più grandi successiLa musica è la sua passione da sempre. In questi mesi è in tour come dieci, venti o trent’anni fa: si sente giovane e continua, con i suoi successi, ad essere amato in giro per l’Italia. Alle sue spalle 28 album pubblicati e una laurea in Architettura. Poi quella passione per la fisarmonica e chitarra, che porta sempre con sé. Indossa spesso giubbotto di pelle e in continuazione deve pettinare quei capelli ricci.

La giovinezza la vive a Bagnoli, alla periferia di Napoli. Dove inizia a esibirsi e a coltivare il suo talento. E’ amato da subito in modo trasversale da tutte le generazioni. Tanto da riempire gli stadi: nel 1978 a Napoli o qualche anno dopo al San Siro si parla di sold out al suo arrivo. E’ sulla cresta dell’onda anche dopo l’album dello scorso anno, intitolato Pronti a salpare. In una recente intervista afferma: «Ero molto amico di De Andrè. Un giorno mi disse: “Quando non hai più niente da dire, smetti”. Ho la presunzione di avere ancora qualcosa da dire».

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