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Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi: 35 anni di Borotalco con una sorpresa!

Francesco Fredella | 1 Novembre 2017

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Sergio Benvenuti e Nadia oggi? Sarebbero due ragazzi molto meno disincantati. Quelli erano ancora anni di sogni, una surrogata felicità […]

Sergio Benvenuti e Nadia oggi? Sarebbero due ragazzi molto meno disincantati. Quelli erano ancora anni di sogni, una surrogata felicità che veniva dagli anni Sessanta, perché allora si cominciavano a vedere i primi problemi di lavoro e non c’era più quella leggerezza e ingenua mitomania.

Oggi sarebbero due depressi, tra chi si fa le canne e chi va in analisi”. Così un Carlo Verdone, veramente emozionato, alla Festa di Roma celebra il restauro di Borotalco, grazie a Infinity, del suo film cult a 35 anni della sua uscita e che aveva appunto come protagonisti Sergio (lo stesso Verdone) e Nadia (Eleonora Giorgi) Nessuna voglia da parte sua di fare un sequel del film, ma casomai di mettere in piedi una serie tv tra due anni: “ne stiamo parlando con De Laurentiis”. “Borotalco – aggiunge il regista romano – fu per me una sfida. Per la prima volta facevo un film con un personaggio unico e non a episodi. Non dovevo sbagliarlo. Quando ci fu la proiezione andai all’uscita del cinema ed ero molto nervoso, poi sentii uno che, uscendo dalla sala, diceva: ‘ammazza me se morto da le risate’. E pensai ce l’ho fatta”. (Fonte: Ansa)

Trama del film

Sergio e Nadia sono due giovani romani, venditori di enciclopedie porta a porta. Sergio, mite ed impacciato, vive in un convitto dividendo la stanza con Marcello, un ballerino dall’accento vistosamente napoletano. Egli conduce una vita grama, lavorando senza successo, pressato dalla sua fidanzata Rossella e dal truce suocero Augusto. Nadia, bella e spigliata, fidanzata con un meccanico, condivide un appartamento con la sua amica Valeria ed è una fan accanita di Lucio Dalla.

Visto il successo professionale di Nadia, Sergio la contatta telefonicamente chiedendole di affiancarla, dandosi appuntamento presso la casa di un tale Manuel Fantoni, sedicente architetto e personaggio carismatico.

Nadia tarda per acquistare dei biglietti per un concerto del cantante bolognese e Sergio si intrattiene in casa del cliente, il quale nell’attesa gli racconta della sua vita movimentata ed errabonda, ricca di episodi incredibili e di frequentazioni illustri. Non è oro tutto quel che luccica. Mosso dalla simpatia, l’uomo gli confessa ridendo che si tratta di vicende di fantasia, confidandogli della sua abitudine di contaballe. Mentre Sergio ammette la propria credulità, sopraggiungono dei Carabinieri per arrestare l’uomo con l’accusa di truffa e chiamandolo col suo vero nome, Cesare Cuticchia. Cuticchia/Fantoni, ostentando sicurezza, gli lascia le chiavi di casa, chiedendogli di rimetterla in ordine prima di andarsene.

Rimasto solo giunge finalmente Nadia e Sergio nel vederla per la prima volta ne resta affascinato al punto da volersi spacciare egli stesso per Fantoni, riciclandone le fandonie con inaspettato successo, tra cui l’essere amico di Lucio Dalla. Conquistato senza difficoltà il cuore di lei, Sergio si trova presto in un gioco più grande di lui.

Rossella e suo padre iniziano ad insospettirsi per le sue lunghe assenze mentre Sergio e Nadia organizzano un incontro intimo nell’appartamento per coronare la loro relazione. Irrompono improvvisamente fidanzata e suocero, informati con la forza da Marcello. Nadia, appreso l’inganno e sfumata ogni illusione, abbandona in lacrime e subisce un grave incidente stradale. I due protagonisti, ormai estranei tra loro, tornano alle rispettive vicende personali per sposarsi con i corrispettivi, come da copione.

Qualche tempo dopo Sergio viene convocato in casa da una cliente ma con grande sorpresa scopre che si tratta di un pretesto di Nadia per rivedersi. I due dialogano serenamente ma non sembrano condurre una vita felice. Quando Sergio sta per congedarsi, viene raggiunto da lei per le scale, sentendosi chiedere notizie su dei personaggi famosi. I racconti di Sergio, nella parte di Manuel, la fanno ancora sognare e alla fine i due si scambiano un lungo bacio.

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