Delitto della professoressa RosbochGabriele Defilippi, dopo una marea di bugie confessa: «Sono colpevole, voglio l’ergastolo». ACCONTENTATELO!!!

 

Lei era sua amica e gli voleva bene, lui l’ha truffata ingannata, desisa, ingannata, mentito ai suoi genitori, strangolata, buttata in un pozzo. Ora dice: «Non voglio più uscire dal carcere, perché fuori ci devono stare gli innocenti, dentro i colpevoli come me».

Bene, accontentalo.

 

«Vorrei essere io al posto di Gloria. Sono profondamente pentito. Prima non mi rendevo conto, ero una persona diversa. Adesso capisco quello che ho fatto».

Pentito, però ora è diverso, quindi il colpevole è quello di prima?

Accusa l’amante Obert: «È stato Obert!». Lui è innocente come una vergine e martire.

 

«Io guidavo, lui l’ha strozzata». Una versione che contrasta con la perizia dei Ris.

 

«Devo prendere l’ergastolo», tanto sa che non viene dato a nessuno alla fine si esce nel giro di otto anni in semilibertà.

 

«Ma non da solo», dice: vuole dentro anche Obert.

 

«Adesso parlo perché il mio sangue è pulito», tradotto, prima ero drogato e non ero capace di intendere e di volere.

 

«Voglio solo porgere le mie più sentite scuse alla famiglia». Tientele!

 

«La mia vita in galera mi ha reimpostato, mi ha dato delle regole». Risultato, sono diverso, uun giorno tornerò libero.

 

Vi sembra un pentito?

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