Molto singolare come racconto, ma vero. Perché è Danny De Vito, ospite dell’Ischia Global Fest, a parlarne. Il suo è un rocambolesco esordio da attore. Appena giunto sull’isola, il comico viene accolto da Aurelio De Laurentis (che gli propone di gustare i cibi tipici del posto). Danny De Vito è tra gli ospiti dell’isola verde per ricevere il premo King of comedy. Così, una volta sul palco, ne approfitta per parlare di alcuni dettagli della sua carriera, sconosciuti prima di questo momento. «Oggi mi sento più regista che attore – dice Danny De Vito. Non sapevo di voler essere un attore, vivevo in un paesino del New Jersey senza prospettive. Mia sorella parrucchiera aveva un negozio di estetica e per farmi lavorare mi disse di iscrivermi  ad un corso di truccatore. Ma il corso era collegato ad una scuola di cinema e dovetti fare un provino per entrare. Neanche sapevo cosa fosse un monologo, ma amavo moltissimo Marlon Brando. Insomma, ho fatto tre lezioni da truccatore e la mia maestra mi insegnava anche recitazione. Strano. Ma eccomi qui».

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