Una buona donna di casa, si sa, ha la capacità di spendere con oculatezza e buon senso, acquistando con un occhio alla qualità e uno al prezzo.
Non fa eccezione lei, che è non solo la regina del focolare, ma quella di un intero Paese! Sto parlando di Elisabetta ll, sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e dell’intero Commonwealth.
Come lo sappiamo? Parlano i fatti! E i fornitori della Real Casa confermano: Gerald Bodmer, il grande capo di Launer London (il marchio prescelto da Suam Maestà per la fornitura di borsette) infatti conferma che la Regina, pur essendo una vera collezionista di borse, è solita utilizzarle più e più volte, assicurandosi che siano conservate con cura in modo da poterle riciclare in molte diverse occasioni senza doverne acquistare sempre di nuove.
Certo, i parametri non sono quelli della casalinga di Voghera: nell’armadio reale stazionano infatti oltre duecento borsette prodotte dall’azienda inglese, e chissà quante altre di altri marchi.
Tuttavia, se consideriamo che l’agenda della Sovrana negli ultimi sessant’anni è stata riempita con diverse centinaia, forse migliaia tra eventi, apparizioni ufficiali, ricevimenti, impegni diplomatici in tutto il mondo, per non parlare di matrimoni e funerali duecento borsette sono il minimo sindacale!
Beh, stando alla documentazione fotografica e a quanto riferito dal vertice dell’azienda Launer al Daily Mail, sua Maestà è stata vista recentemente indossare una vecchia creazione riconoscibile da una struttura in metallo, e pare che conservi non solo le proprie borsette, ma anche quelle della Regina Madre, ancora perfettamente utilizzabili. Mr. Bodmer racconta anche di come nel 2015 gli ordinativi disposti dalla Regina siano diminuiti: normalmente consegnavano a Buckingham Palace una media di 5 borsette l’anno, mentre lo scorso anno sono state richieste solamente due e per il 2016 ancora non è stato presentato nemmeno un ordine.
Insomma, in tempi di crisi la Regina dà il buon esempio. Ma la domanda che toglie il sonno a milioni di sudditi in realtà è un’altra: CHE CI METTE LA REGINA D’INGHILTERRA DENTRO LA BORSETTA?