Fabio Quagliarella vittima di stalking. Il calciatore della Sampdoria ha raccontato tutto davanti alle telecamere di Giulio Golia de Le Iene. Lo stalker, come ha rivelato Quagliarella, si è nascosto tra le sue amicizie più fidate per cinque anni:Raffaele Piccolo, un ex poliziotto che il calciatore ha conosciuto casualmente, è stato condannato dal Tribunale di Torre Annunziata a quattro anni di reclusione per questo reato oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Quagliarella ha detto di aver ricevuto per diverso tempo lettere di minacce, telefonate ed altre accuse infamanti sul suo conto. Piccolo, però, era diventato uno di casa e Quagliarella non avrebbe mai immaginato che fosse lui lo stalker. A Le Iene, inoltre, ha rivelato: «Senza stalker sarei rimasto a Napoli». L’attaccante ha raccontato così il suo passaggio alla Juventus: «I tifosi non capirono». 

Ma quando ha avuto il sospetto che Piccolo fosse il suo stalker? Tutto è accaduto un giorno grazie a suo padre Vittorio, che ha notato una mossa falsa di Piccolo. Quagliarella ha denunciato tutto alla Polizia che ha indagato ed incastrato lo stalker. «Sono passato per l’infame della situazione quando sono andato via da Napoli e farlo davanti alla propria gente fa male. Ogni volta che tornavo a Napoli cercavo di nascondermi, camuffarmi, per evitare che qualcuno mi dicesse qualcosa», ha concluso il calciatore.

 

 

 

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