Carere Novella 2000 n. 41 2023

NEWS

Giusy Capogrosso: tutta la forza di una donna

Redazione | 27 Settembre 2023

Barbara Carere intervista la moglie dell’imprenditore Enrico Capogrosso, Giusy: dalla famiglia alla passione viscerale per lo sport

Enrico Capogrosso, imprenditore di successo con una lunga gavetta, dopo la laurea in giurisprudenza come agente di commercio nel settore ferramenta nel 2001 è approdato nell’azienda di famiglia per risanare il duro colpo della malattia della madre e aiutare il padre che, senza di lei, non trovava le giuste motivazioni per continuare.

Nel tempo si è armato di determinazione, e con le grandi doti di venditore sviluppate dalle sue precedenti esperienze è riuscito a ingrandirla e rinnovarla, e oggi inForm è una realtà nella progettazione, produzione, posa in opera e manutenzione di segnaletica, totem, insegne per l’orientamento dei flussi interni ed esterni di enti ed ambienti pubblici in generale, segnaletica di sicurezza e di emergenza, stradale, mappe e percorsi tattili per non vedenti, bacheche e complementi di comunicazione visiva personalizzati.

L’imprenditore Capogrosso non è solo inForm, ma insieme ad altri giovani imprenditori ha aperto in Campania cinque ristoranti di una nota catena di fast food americana a Napoli, Pompei, Marcianise, Sant’Antimo e Nola, e un sesto è in apertura nella zona di Napoli est.

Difficile conciliare tutto questo se accanto non hai una grande donna che ti supporta, come nel suo caso:

“Sono davvero fortunato ad avere mia moglie Giusy – confida Capogrosso – che riesce a starmi accanto sempre e soprattutto nella gestione familiare con nostra figlia Luisa e con gli altri due mie figli Antonio e Luigi avuti da un precedente matrimonio. Lei è impareggiabile, e ci unisce una grande passione che è lo sport”.

Intervista a Giusy Capogrosso

Giusy, lui imprenditore di successo con l’hobby del windsurf, tu leader nella tua disciplina sportiva e mamma impegnatissima. Lo sport potrebbe essere l’arma di successo del vostro rapporto?

“Amo molto mio marito, e lo considero l’uomo più bello, affascinante e intelligente del mondo. E quando pratica il windsurf mi fa piacere, perché so che è felice. È noto a tutti che lo sport aumenta i valori della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, e lui per tutto quello che fa per la famiglia e le energie che spende per il suo lavoro ha bisogno di serenità. Poi regola anche il desiderio sessuale, oltre al ciclo del sonno e della fame. Lo sport è un vero toccasana, per cui tendi ad avere energie positive anche in momenti di fortissimo stress e stanchezza. È come una ricompensa a tutti i sacrifici e i momenti di grande sconforto, perché sei in continuo riformulare e rincorrere il tempo”.

Come riesci a conciliare lo sport con il tuo essere compagna e mamma?

“Quando il mio allenatore Tony mi ricevette nel suo studio a Marigliano, capii dalla prima telefonata con lui quanto la mia vita sarebbe cambiata se avessi intrapreso questa strada da professionista. Il Powerlifting dona a chi si sa donare. L’atleta ne deve essere dedito. Le serie stabilite e il peso del bilanciere è quello, non cambia e deve essere sollevato. L’aiuto, la collaborazione, il sostegno e l’organizzazione familiare è fondamentale. Ne abbiamo parlato in famiglia, e si fanno tanti sacrifici.

Enrico non ha una moglie convenzionale e Luisa non ha una mamma comune. Mi sveglio alle 6.00/6.30 del mattino, e tra l’organizzazione dei pasti per tre persone iniziando dalla colazione, degli orari di studio della bambina, dei miei allenamenti e dell’essere una donna, una moglie presente, vola via tutto il tempo. Ma è il nostro equilibrio familiare”.

Tua figlia seguirà le tue orme?

“Spero fortemente di sì. Vorrei che lei fosse una donna forte e che non avesse paura del pregiudizio delle persone. Si può essere tutto, anche un’atleta di powerlifting femminile ed esplosiva. Avvicinarsi a questa disciplina significa avere grande conoscenza del proprio corpo, della propria forza e delle proprie abilità. Sviluppa coraggio, ed è cio’ che serve di più nella vita”.

A breve ci sarà un evento che ti vedrà protagonista. Ce ne parli?

“Il 7 e l’8 ottobre, al Palavesuvio Indoor Stadium, a Napoli, ci sarà un grande evento: il Women Strength. Molto più di una gara: è la prima manifestazione al mondo interamente dedicata agli Sport di forza al femminile. Un’operazione diretta per operare sulla percezione dei ruoli della donna nella società contemporanea. Ci sarà anche mia figlia, perché è importante avvicinarla allo sport. Prima ancora, però, parteciperò con Tony D’Esposito per la Proviribus Powerlifting Prato ad altre gare importanti a Bari e a Rieti, dove avrà luogo il IV Campionato Italiano FIAP”.

a cura di Barbara Carere