Fossette da Cip&Ciop, Hollywood cheeks (rimuvendo la bolla di Bishat), foxy eyes, hunter eyes, labbra alla russa sono i nomi fantasiosi degli interventi estetici di tendenza. Gli esperti dicono di pensarci su prima di valutare queste opzioni. E suggeriscono anche alternative più “reali” e meno “virtuali”.

L’evoluzione dei canoni di bellezza secondo le influencer

“Non sono unicamente le labbra extra-size e, oggettivamente, sproporzionate a spopolare su Instagram, YouTube e TikTok, ma comincia a diffondersi un’estetica artificiale, disarmonica e quasi ‘virtuale'”, sostiene il dottor Pierfrancesco Bove, medico e chirurgo estetico di fama internazionale con sede a Milano, Roma, Napoli e Lecce.

Si diffondono infatti forme dell’occhio modificate, con stiramenti sovrannaturali, guance con improbabili rientranze, lineamenti scavati che sembrano modellati con lo scalpello. Ma cerchiamo di scoprire quali sono i pericoli che si nascondono dietro queste nuove mode.

Fossette da Cip&Ciop

“La dimpleplasty è una procedura chirurgica che rimuove, dall’interno della bocca, una porzione di grasso e muscolo al centro della guancia. La parte viene suturata con un filo e si creano le cosiddette fossette da Cip&Ciop. La procedura si esegue in un ambulatorio chirurgico e in anestesia locale”, spiega il dr Pierfrancesco Bove.

… e Hollywood cheeks

Un’altra tendenza che riguarda i lati del viso è la rimozione della bolla di Bichat, la pallina di grasso che le rende paffute. “È un intervento che richiede una piccola incisione – di un centimetro circa – per portare via il piccolo accumulo adiposo”. Asportandolo si ottengono lineamenti scavati, asciugati, che mettono in evidenza gli zigomi: le Hollywood cheek.

Per entrambi i protocolli, il cui esito dipende sempre dalla preparazione e dall’esperienza del chirurgo, ci sono rischi. “Dalle infezioni nel cavo orale a lividi e rigonfiamenti del volto, fino ai più impegnativi come problemi di masticazione, danneggiamento delle ghiandole salivari e dei nervi facciali, con possibile asimmetria del volto e perdita della sensibilità di tutta l’area”. A molti di questi danni può non esserci cura!

Le alternative alla rimozione

“Queste metodiche vanno proprio a intaccare il tessuto adiposo del viso, che con l’età è destinato a impoverirsi. Parallelamente, con il passare degli anni, anche la struttura delle ossa, inclusa quella del cranio, si riduce. Le conseguenze sono un volto che progressivamente si svuota, perdendo i volumi e la struttura tipici della giovinezza. Dunque, perché togliere porzioni di muscoli e di grasso? Non dimentichiamo che chi si rivolge alla medicina estetica cerca di recuperare proprio quella morbidezza perduta”, avverte il dottor Bove.

Una possibile alternativa sono le iniezioni strategiche di acido ialuronico sulla parte laterale dello zigomo e davanti all’orecchio. Con questa procedura la sostanza non è utilizzata come riempitivo ma come neuro-modulatore, e crea l’effetto di dare all’ovale uno slancio verso l’alto, che sfina. Una sorta di lifting non chirurgico per esempio. Va sottolineato che una ottima conoscenza anatomica è fondamentale affinché questo tipo di intervento produca il risultato desiderato”.

Occhi in primo piano: foxy eyes e hunter eyes

Ammalianti e seducenti, gli occhi allungati sono una vera ossessione. “Sono la moda del momento che fa inorridire i popoli orientali i quali, al contrario, se li fanno operare per renderli di forma più arrotondata, all’occidentale. Sono numerose le dive (e i divi) che chiedono di modificarne la forma rendendolo a mandorla, con la coda all’insù”, spiega Pierfrancesco Bove.

“Proprio per questo si sono diffusi per esempio i cosiddetti fili di trazione, che personalmente però non amo. Preferisco risultati molto più naturali, eseguibili con prodotti sicuri come il Botox e lo ialuronico.

Eseguo moltissimi FULL-face, e con risultati davvero sbalorditivi. Le mie pazienti mi ringraziano proprio perché riesco a esaudire i loro desideri, ma nella totale sicurezza e naturalezza. In alcuni casi invece si può optare per la chirurgia, con risultati ancora più definiti e duraturi. Ad esempio con il ‘lifting del sopracciglio’ o con ‘cantoPessi'”.

Labbra da influencer

French lips, Russian lips, Brats lips, Dolls lips… sono i numerosi modi per definire la tendenza delle labbra extra-size che spopolano sui social. “Sono un must assoluto, con una richiesta inarrestabile. La raccomandazione è riflettere sul proprio stile di vita: se l’aumento volumetrico è sproporzionato rispetto all’armonia del volto può avere una motivazione professionale per una celebrity (anche se personalmente non ne vedo la necessità ‘medica’ neanche in quei casi). Per una persona comune, che svolge un’attività lontana dai riflettori, potrebbe non essere una scelta adeguata”.

Non è – come spesso si crede – una questione di puro volume, ma anche e sopratutto di forma, di proporzioni! Per quello il chirurgo estetico deve esser visto non solo come un puro esecutore, ma come un vero e proprio curatore di immagine!

a cura di Pierfrancesco Bove