
Lido Marina e Ristorante Meraki: la rinascita del litorale domizio firmata Sarno
I fratelli Sarno hanno trasformato il Lido Marina e il ristorante Meraki in simboli di eccellenza e rinascita per Baia Domizia
A Baia Domizia, il Lido Marina è molto più di uno stabilimento balneare: è una storia di visione, passione e rinascita, portata avanti dai fratelli Gioacchino e Davide Sarno. Con determinazione, innovazione e amore per la propria terra, hanno trasformato una semplice gestione in un punto di riferimento per turismo e ristorazione, dando vita anche al ristorante Meraki, fiore all’occhiello della loro attività.
Dal sogno alla realtà: la storia del Lido Marina e del Meraki
Il Lido Marina a Baia Domizia non è un semplice stabilimento balneare, ma un simbolo di rinascita del litorale domizio. Dietro questo successo ci sono due fratelli, Gioacchino e Davide Sarno, che da oltre dieci anni hanno scelto di scommettere sulla loro terra con coraggio e visione. Hanno investito senza sosta, portando innovazione, servizi moderni e strutture sempre più accoglienti.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il Lido Marina è sempre pieno, punto di riferimento per residenti e turisti. Esempio concreto di come l’impegno e la determinazione possano trasformare un’idea in una realtà di eccellenza. Da quattro anni i due giovani hanno ampliato ancora di più la loro offerta con l’apertura del ristorante Meraki, diventato in poco tempo un altro punto forte della loro attività. Come nasce la vostra attività imprenditoriale? Fin da piccoli avevamo un sogno: gestire uno stabilimento balneare. Era un pensiero che ci accompagnava sempre. Alla prima occasione i nostri genitori ci hanno dato fiducia e hanno rilevato una gestione per noi. Avevamo appena 18 e 20 anni.
Così è cominciata la nostra avventura. Non solo spiaggia ma anche il ristorante Meraki è una delle punte di diamante: cucina curata, ingredienti freschi e piatti tipici di pesce.
Potrebbe essere questo il segreto del vostro successo?
Il ristorante è nato quattro anni fa e da subito abbiamo puntato tutto sulla qualità. Il pesce arriva ogni giorno, sempre di prima scelta. In cucina proponiamo piatti classici della tradizione, ma con piccoli tocchi nuovi, senza mai stravolgerli.
Innovazione, professionalità e attenzione al cliente: forse per questo siete sempre sold out?
Dal primo giorno che abbiamo messo piede nello stabilimento il nostro obiettivo è stato migliorarlo. Ogni anno abbiamo investito per offrire qualcosa in più. In questi 12 anni i clienti hanno visto crescere la struttura insieme a noi: stagione dopo stagione trovavano un servizio nuovo, un passo avanti. È il nostro modo di lavorare, con impegno e costanza, mettendo sempre al centro la loro soddisfazione.
Gustare dell’ottimo cibo in riva al mare è un’esperienza unica. Qual è un piatto tipico che vi rappresenta?
I piatti che restano sempre protagonisti sono gli spaghetti alle vongole e la frittura di pesce. Ma i nostri clienti apprezzano molto anche il salmone marinato agli agrumi con cipolla caramellata, la caprese di salmone marinato con mozzarella di bufala della zona e il polpo scottato su crema di patate. Mangiarli guardando il mare rende tutto ancora più speciale, perché unisce il gusto del cibo alla bellezza del luogo.
Che progetti avete per il futuro?
Siamo solo all’inizio. La nostra idea è continuare a migliorare sempre di più la struttura, senza fermarci mai. Vogliamo che ogni anno chi viene da noi possa trovare qualcosa di nuovo, un servizio in più, un segno concreto del nostro impegno. Il futuro lo immaginiamo così: crescita costante, qualità senza compromessi e la stessa passione che ci ha guidati fin dal primo giorno.
Ci raccontate la ricetta del vostro salmone marinato agli agrumi?
Prendiamo il salmone, lo sfilettiamo e lo priviamo delle parti interne. Lo mettiamo in un recipiente e lo copriamo con un mix di zucchero di canna, sale, scorze e succo di limone e arancia. Lo lasciamo marinare due giorni. Poi lo laviamo e lo tagliamo a fette sottili. A parte prepariamo la cipolla di Montoro, cotta con zucchero di canna e aceto di mele, fino a renderla caramellata. Infine uniamo il salmone con le cipolle. È un piatto semplice, ma dal gusto unico, che racconta bene la nostra idea di cucina.
A cura di Barbara Carere.