Sabato sera ( 2 luglio) abbiamo assistito allo scontro tra la Germania e l’Italia, una delle partite più avvincenti  (e lunghe) di tutti gli Euro 2016… Avvincente si, ma non felice per noi italiani che abbiamo visto svanire in un soffio, anzi in due mancati rigori, l’accesso alla semifinale…. Una partita molto sofferta in cui l’Italia si è saputa difendere e ha saputo giocare, ma si sa, ci vuole anche un pizzico di fortuna cosa che è mancata alla nostra squadra che, contro ogni pronostico, ha giocato ogni singola partita in maniera eccellente… Una formazione assortitissima composta sia da professionisti storici che da giovani talenti. Ed è proprio sui giovani talenti che va detto qualcosa: giovani, anzi giovanissimi, già così ricchi e già così famosi… Belli, alla moda e tatuati sono famosi per le loro vicende amorose, per i loro eccesi, per la loro vita da animali notturni… Protagonisti spesso del gossip, sono dei veri e propri idoli per i più giovani che sognano una vita come quella loro fatta di: soldi, belle ragazze, opulenza, macchine da sogno, viaggi e tanta ( forse pure troppa) leggerezza… Nonostante il loro indiscusso talento, che li ha portati a raggiungere vette professionali altissime, gli manca qualcosa per essere ancora dei professionisti… Un ingrediente fondamentale, che ha reso Buffon, Barzagli, Bonucci, Giaccherini, Parolo,  e tanti altri, dei miti e dei veri professionisti con la P maiuscola. Stiamo parlando dell’umiltà, dote molto rara e qualità fondamentale per eccellere.

La dimostrazione di quanto detto, l’abbiamo avuta sabato sera  durante i rigori, lungi dare la colpa della sconfitta dell’Italia al giovane Zaza, ma quello che è saltato agli occhi di molti, facendolo diventare oggetto di scherno, è stata  la sua impertinenza.

Una spavalderia e un ego che hanno superato di gran lunga il suo talento… Un atteggiamento da bullo che ha pagato a caro prezzo attirandosi le critiche e il sarcasmo non solo dei tifosi, ma di ogni italiano che  magari nemmeno ha visto la partita. Uno sfottò planetario che ha visto Zaza ( più che di Pellè) protagonista. Il web si è scatenato con commenti, hashtag, immagini, gif dove lo hanno letteralmente  “massacrato”…

Zaza che ti serva da lezione, sei un professionista ma hai ancora tanto da imparare!

Avanti