
Sanremo, la Rai starebbe pensando a un Festival in un’altra città
La Rai starebbe pensando a un Festival in un’altra città, in attesa della delibera da parte del Comune di Sanremo
Stando a quanto si mormora nelle ultime ore, sembrerebbe che la Rai, in attesa della delibera da parte del Comune di Sanremo, starebbe pensando a un piano B e a un Festival che potrebbe essere organizzato in un’altra città.
Il presunto piano B se la Rai dovesse perdere il Festival di Sanremo
È ormai noto a tutti che il Comune di Sanremo ha deciso di disegnare un bando per una gara con cui assegnare la realizzazione del Festival della canzone italiana e in questi giorni si sta attendendo la delibera con i relativi dettagli. Nasce dunque la possibilità, seppur remota, che la Rai possa perdere la kermesse musicale dopo ben 75 anni. In queste settimane quindi sembrerebbe che l’azienda stia pensando al da farsi e adesso, secondo quanto riferisce Adnkronos, si starebbe facendo largo un possibile piano B. Ma di cosa si tratta?
Stando a quanto si legge, i vertici della rete pubblica starebbero pensando alla nascita di un nuovo Festival, che potrebbe assumere il nome di Festival della musica italiana, in un’altra città. L’evento sarebbe in ogni caso legato all’Eurovision Song Contest, essendo la Rai membro dell’EBU, e di conseguenza il vincitore di questa nuova presunta kermesse andrebbe a rappresentare l’Italia alla manifestazione europea. Ma non è finita qui.
Si mormora anche che la città che si starebbe tenendo in considerazione per questo nuovo Festival sarebbe Torino, pur non essendoci stata ancora alcuna decisione a riguardo. Il capoluogo piemontese, avendo già ospitato l’ESC nel 2022, sarebbe infatti una possibile alternativa per questo nuovo evento. Sempre secondo Adnkronos, la Rai, per evitare quanto accaduto con Sanremo, “punterà ad una convenzione lunga e inattaccabile”.
Di certo però l’azienda punta a mantenere il Festival nella cittadina ligure come da tradizione, qualora ci fossero tutte le condizioni necessarie per procedere con la realizzazione della prossima edizione. In ogni caso i vertici starebbero valutando un’alternativa, non potendo rinunciare a quello che di certo è l’evento dell’anno.