Bello, sensuale, tenebroso: Sergio Muniz ha tutte le carte in regola per essere considerato uno degli uomini più belli del panorama italiano. L’attore è sempre stato molto riservato e non ha mai dato adito al gossip. Attualmente è impegnato in teatro con “cuori scatenati” di Diego Ruiz, ma è anche uno dei protagonisti del libro The Poetry of The Body, del fotografo Alex Giacomelli, dove ha posato completamente senza veli.
In una recente intervista, al settimanale In Famiglia, ha raccontato: «Non ho niente contro le nudità, fin dall’antichità il corpo nudo ha sempre rappresentato la bellezza… L’idea era trasmettere l’idea di bellezza, per questo le foto sono senza ritocchi e le pose non sono esagerate».
Nonostante il suo essere timido, e riservato, non ha provato imbarazzo nel posare nudo: « No, non mi imbarazza. Ed è vero, facendo l’attore mi è capitato di girare delle scene di sesso, per cui sono a mio agio completamente nudo (…) Se si tratta di posare per un lavoro sì, ma in generale sono molto timido con le donne. Ma sul set non mi imbarazzo perché sono consapevole di recitare un ruolo… Mi imbarazzo di più nella vita reale, sono molto riservato».
La sua bellezza è oggettiva e in merito a questa ha ammesso che sul lavoro può essere sia un vantaggio che un’arma a doppio taglio: «Mi ha aiutato tanto, perché viviamo in un mondo in cui conta molto l’apparenza. La prima cosa che si vende è l’immagine. Quindi da una parte la bellezza aiuta ma dall’altra, facendo l’attore, a volte può diventare un problema, perché dietro la bellezza non sempre c’è sostanza. Quindi capita che ai provini si preferisca un attore con una bellezza meno appariscente, che riesca a convincere di più con la sua personalità e recitazione».
Guardate la gallery!