Basta poco a far le cose fatte bene: la musica giusta, un teatro, un pubblico incandescente.
La formula non è innovativa, ma è solida come la roccia. Sto parlando della serata che Rete4 ha dedicato a Giancarlo Bigazzi, un monumento della musica italiana, ieri sera in prima serata.
Un unico grande ingrediente, ben dosato e magico: la musica. Quella capace di far alzare in piedi un teatro intero, dai sessantenni ai ventenni, dai manager posati ai groupie più scatenati. Una festa vera, con ospiti che hanno segnato i momenti fondamentali della storia del nostro Paese, alla quale ho potuto assistere in prima persona, incapace io stesso di resistere alla tentazione di cantare a squarciagola.
Abbiamo visto momenti di commozione, altri di euforia, altri ancora di sogno e poesia.
Complice certamente il grande talento di Bigazzi, che dalla colonna sonosra del premio oscar Mediterraneo alla struggente “gli uomini non cambiano” scritta per Mia Martini, passando per “si puo’ dare di più” e “gloria” ha riempito le giornate di grandi e piccoli, colorando le nostre vite con il tocco delicato di chi sa far battere il cuore.
Tanti ospiti, ma lei, sopra tutti, regina della serata: Marcella Bella, il cui nome non a caso torna in questa piccola collana di omaggi musicali in cui lei è interprete assoluta, con la discrezione elegante di chi canta successi anche non suoi come fosse la prima volta.
Un trionfo, un pubblico entusiasta, una serata emozionante. Che ci lascia con il desiderio di vederne ancora.