Italia Communication di Sergio Sonzogni

Sergio Sonzogni, 67 anni, di San Giovanni Bianco (Bergamo), ha avviato l’agenzia di pubblicità “Italia Communication srl” nel 1998, indirizzando da subito la sua attività principalmente sul mercato alberghiero della Riviera romagnola. La sede dell’agenzia è a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo.

Quali sono i principali ambiti di attività?

“Dal 1998 siamo a fianco dei nostri clienti per spingerli, insieme al loro business e alle loro idee, verso il nuovo mercato fondato su un nuovo approccio digitale. Italia Communication è sinonimo di 30 anni di esperienza nel settore pubblicitario, in particolare del turismo. Ciò ci permette oggi di garantire un corretto piano di lavoro allo scopo di ottenere maggiori risultati dai nostri progetti a verso gli imprenditori e le imprenditrici che vedono nel presente un’occasione di sviluppo.

Digitalizzare i nostri clienti è il primo passo per un ottimo lavoro pubblicitario, spaziando dal Web Design, dalla creazione di contenuti Social e al Branding, con l’obiettivo di migliorare le performance. In oltre 30 anni della nostra esperienza abbiamo potuto assistere vari clienti di ogni tipo di business a raggiungere i loro obbiettivi prefissati, da start-up ad aziende già da diversi anni stabili nel loro mercato”.

Qual è la vostra missione aziendale?

“L’obbiettivo che ci poniamo parte dall’ascolto delle idee del cliente, garantendo un progetto conforme alle preferenze del nostro assistito, dall’analisi di ogni singola parte all’uso di tecnologie che reggano le richieste presenti ora sul mercato, garantendo le nuove richieste che la domanda oggi ci fa affrontare”.

Il mondo è cambiato

Come è cambiato il mondo della pubblicità negli ultimi anni?

“In 30 anni il mondo della pubblicità è cambiato. Siamo passati da una forte presenza sulla carta stampata come quotidiani-settimanali-mensili a un’esponenziale sviluppo del mondo digitale, spostando l’attenzione quindi sul Web”.

Quali sono i fattori che hanno influito negativamente o positivamente sull’attività?

“Il periodo della pandemia è stato sicuramente un brutto colpo per tutti, per l’editoria come per il mercato pubblicitario. Oggi la ripresa è in atto, lentamente si sta tornando al periodo pre-Covd 2019. Un segnale positivo anche per le agenzie pubblicitarie, che si stanno riposizionando con i nuovi media nati per adattarsi alle nuove richieste di mercato”.

Come vede oggi il turismo in Italia?

“La realtà turistica italiana è molto diversificata. C’è una forte presenza del turismo culturale nelle città d’arte come Firenze, Roma, Venezia, Milano. E poi i mercati tradizionali legati alle vacanze della montagna e del mare. Oltre ai questi settori trainanti, è in forte crescita il mercato dedicato al benessere come le Terme e al turismo lento slowfood come agriturismi. In questo contesto che la fa da regina per la sua presenza massiccia per il numero di strutture ricettive è la Riviera Romagnola”.

Il quid della Riviera

Quali i punti di forza del mercato romagnolo?

“La Riviera Romagnola da sempre è legata al mondo delle famiglie grazie ai servizi che le strutture gli riservano e alle spiagge attrezzate. Oltre al numero di parchi divertimento presenti sul territorio, che insieme a locali e discoteche rappresentano ancor oggi la meta per giovani e non solo, che nella vacanza ricercano anche la movida”.

Quali le prospettive per turismo?

“È in atto sulla Riviera Romagnola un importante restyling per le strutture ricettive, dove il mondo imprenditoriale romagnolo è sempre molto attento a rigenerarsi nel tempo”.