Il nuovo libro di Simone Di Matteo, “Gli Occhi e la Rosa”, è una favola poetica che esplora l’amore, la natura e la riscoperta di sé. Attraverso dialoghi simbolici e immagini evocative, l’autore invita il lettore a ritrovare la semplicità dei sentimenti. Un ritorno letterario intenso, arricchito da firme autorevoli e illustrazioni suggestive.

“Gli Occhi e la Rosa” di Simone Di Matteo

Simone Di Matteo torna in libreria con una nuova opera dal sapore poetico e profondo. Dopo otto anni di assenza, lo scrittore, giornalista e direttore de L’Opinione, torna al suo primo grande amore – la letteratura – con “Gli Occhi e la Rosa”. Edito da Edizioni DrawUp nella collana Xpecial e disponibile dall’8 novembre 2025.

Un ritorno che emoziona e sorprende. Conosciuto come “L’Irriverente” per il suo stile brillante e pungente, Simone Di Matteo mostra in questo romanzo la sua parte più intima e autentica, quella capace di parlare dritta al cuore. “Amore non conosce che le parole dettate dal cuore e risponde solo alla voce degli innamorati”, scrive l’autore, restituendo all’amore la sua forma più pura.

“Gli Occhi e la Rosa” è una favola moderna che racconta l’amore attraverso gli occhi di un giovane cuore nascosto tra le spine di una rosa. Il protagonista dialoga con un colibrì, un gatto, un bruco e un corvo, in un viaggio simbolico tra natura e sentimento. «Con Gli Occhi e la Rosa – racconta Di Matteo – ho voluto dare voce a quel linguaggio universale che tutti conosciamo, ma che troppo spesso dimentichiamo. È una favola, certo, ma al tempo stesso è lo specchio di ciò che siamo, di come amiamo e di come ci relazioniamo con gli altri».

L’opera è impreziosita dalla prefazione del poeta Bartolomeo (Theo) Di Giovanni, dalla postfazione di Renato Ongania – primo italiano selezionato per l’ONU Minorities Fellowship Programme 2025 – e da un contributo della giornalista Monica Landro. A completare il volume, le splendide illustrazioni di Paola Tratzi (MySoul Art Colors), che donano al libro una cornice visiva di rara intensità.

Tra le pagine, dialoghi dal tono filosofico e poetico catturano il lettore:
“- La natura? – Sì, la natura, l’origine, il fondamento dell’esistenza…”
Un confronto che diventa metafora della vita e dell’amore, «il motore, la scintilla».

“Gli Occhi e la Rosa” è, in definitiva, una parabola universale: delicata come un sussurro, potente come una rivelazione. Un invito a ritrovare la bellezza delle emozioni semplici e autentiche.

Foto – Ufficio Stampa: Francesca Lovatelli Caetani

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