Scandalo a Miss Universo 2025: il direttore insulta Miss Messico, le concorrenti lasciano la sala in segno di protesta

Durante la cerimonia preliminare in Thailandia, l’organizzatore Nawat Itsaragrisil ha rivolto parole offensive alla candidata messicana Fátima Bosch, scatenando una rivolta tra le partecipanti.

La Bufera a Bangkok

Lusso, luci e sorrisi: doveva essere una delle serate più eleganti del calendario di Miss Universo 2025, ma si è trasformata in un episodio di imbarazzo internazionale. Durante la cerimonia preliminare che si è tenuta a Bangkok, in Thailandia, l’atmosfera è cambiata bruscamente quando Nawat Itsaragrisil, direttore dell’organizzazione locale e figura di spicco dell’evento, ha pronunciato parole offensive nei confronti di Fátima Bosch, la rappresentante del Messico.

Secondo i testimoni presenti in sala, l’episodio è avvenuto mentre la concorrente messicana sfilava sul palco per un momento di presentazione informale. Itsaragrisil, con tono sprezzante, avrebbe commentato pubblicamente il portamento di Bosch. Le parole, pronunciate al microfono, sono state udite chiaramente non solo dalle altre partecipanti, ma anche dal pubblico e dai membri della stampa presenti.

La Protesta delle Miss

La reazione è stata immediata. Alcune concorrenti, inizialmente incredule, si sono alzate dai loro posti e hanno lasciato la sala in segno di protesta. Tra loro, Miss Argentina, Miss Colombia e Miss Filippine, che hanno poi pubblicato sui social un messaggio comune con l’hashtag #RespectForFatima, chiedendo scuse ufficiali e maggiore rispetto per tutte le partecipanti.

Non potevamo restare sedute a guardare. È stato un gesto ingiusto e umiliante, non solo per Fátima ma per tutte noi, ha dichiarato Miss Colombia, Camila Reyes, in un’intervista rilasciata a un’emittente locale. Siamo venute qui per rappresentare i nostri Paesi, non per essere insultate.”

La stessa Fátima Bosch, visibilmente scossa, ha lasciato la sala in lacrime, accompagnata dal suo team. Poco dopo, ha pubblicato una breve dichiarazione sul suo profilo Instagram: Credo nella forza delle donne e nel rispetto reciproco. Nessuna competizione giustifica la mancanza di dignità.” Il post ha raccolto centinaia di migliaia di like e una valanga di messaggi di sostegno, anche da ex Miss Universo.

La Risposta (Mancata) dell’Organizzazione

L’organizzazione centrale del concorso, con sede a New York, ha diffuso un comunicato poche ore dopo l’incidente: Le parole e i comportamenti che ledono la dignità delle concorrenti non riflettono i valori di Miss Universo. È in corso un’indagine interna per chiarire i fatti.”

Nawat Itsaragrisil, dal canto suo, ha tentato di ridimensionare l’accaduto, sostenendo che le sue parole fossero state “mal interpretate” e che si trattasse di una “battuta scherzosa”. Tuttavia, le sue spiegazioni non hanno convinto il pubblico. Sui social, la protesta è dilagata, con richieste di dimissioni e critiche alla gestione dell’evento in Thailandia.

La cerimonia preliminare, che doveva aprire una settimana di celebrazioni e incontri culturali, si è invece chiusa in un clima di tensione e indignazione. Le autorità thailandesi, preoccupate per l’immagine del Paese, hanno chiesto all’organizzazione internazionale di intervenire per garantire che l’episodio non si ripeta.

“La vera corona è la dignità”

Mentre il destino di Nawat Itsaragrisil resta incerto, la solidarietà mostrata dalle concorrenti ha trasformato un momento di crisi in un segnale forte di coesione. Abbiamo dimostrato che la bellezza non è solo apparenza — è anche coraggio e rispetto, ha detto Miss Filippine, con voce ferma, prima di lasciare la sala insieme alle colleghe.

In un concorso nato per celebrare l’eleganza e la grazia femminile, la serata di Bangkok ha ricordato a tutti che la vera corona, quella che conta davvero, è fatta di dignità.

A cura di Dario Lessa

Seguite Novella 2000 anche su: FacebookInstagram e X