Don Aldo Buonaiuto a Visto Tv parla del caso Virginia Raffaele

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Don Aldo Buonaiuto a Visto TV parla del caso Virginia Raffaele

Andrea Sanna | 18 Febbraio 2019

Virginia Raffaele

In esclusiva a Visto TV parla Don Aldo Buonaiuto sul caso Virginia Raffaele Il nome di Virginia Raffaele continua ad […]

In esclusiva a Visto TV parla Don Aldo Buonaiuto sul caso Virginia Raffaele

Il nome di Virginia Raffaele continua ad essere al centro della bufera mediatica e intorno a lei è nato un vero e proprio caso. A parlare stavolta, in esclusiva per Visto TV, in edicola mercoledì, è Don Aldo Buonaiuto.
Ma riavvolgiamo un attimo il nastro e facciamo un piccolo riepilogo su quanto accaduto.

Nel corso dell’ultima serata di Sanremo 2019, la Raffaele è stata protagonista di uno sketch. Con la sua solita ironia, la comica intonava una canzone di Beniamino Gigli, dal titolo Mamma. Fin qui nulla di grave, se non che la stessa avrebbe, stando alle dichiarazioni di Don Aldo, invocato Satana per ben cinque volte. Il caso ha coinvolto anche le forze politiche che sono andate contro l’attrice chiedendo lei delle delucidazioni. Proprio qualche giorno fa Virginia Raffaele ha risposto alle accuse di satanismo, sottolineando quanto si senta estranea da tutto ciò.

Ora a parlare in esclusiva per Visto TV è Don Aldo Buonaiuto che ha deciso di spiegarci meglio quanto accaduto e il suo punto di vista sulla delicata questione.

Don Aldo Buonaiuto a Visto TV: “Satana non va mai invocato”

Nel numero di Visto TV, in edicola da mercoledì 20 Febbraio, ha deciso di parlare in esclusiva Don Aldo Buonaiuto. Esponente e coordinatore del Servizio Anti Sette dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XVIII, ci ha tenuto a fare delle precisazioni sul caso legato a Virginia Raffaele. 

Ecco quanto da lui spiegato:

“Non mi stupisce che molti mezzi d’informazione abbiano dato risalto al mio intervento dopo la discussa performance della brava attrice Virginia Raffaele sul palco di Sanremo”.

Ha precisato Don Aldo a Visto TV. Ha poi spiegato meglio il perché di questa polemica, sottolineando l’errore in cui è incappata l’amatissima comica:

“Performance riuscitissima se non che, in un frangente, l’interruzione vocale dovuta al vecchio strumento non più in grado di funzionare correttamente, si traduceva nitidamente nella parola “Satana”, pronunciata per ben 5 volte”.

Dopo aver esternato i primi dubbi in merito alla delicata faccenda, si è manifestata da parte di Don Aldo e dei suoi collaboratori la richiesta per un chiarimento nel rispetto di tutti i fedeli.

Ma non è tutto…

A Visto Tv Don Aldo Buonaiuto parla del caso Virginia Raffaele

Sempre tra le pagine di Visto Tv, Don Aldo Buonaiuto ci ha tenuto a sottolineare di non voler cercare clamore ad ogni costo o voler accusare Virginia Raffaele e sollevare così polemiche sterili.

Per questo il sacerdote ha spiegato la gravità del fatto:

“Questo nome, Satana, rappresenta un male assoluto. Racchiude tante sofferenze e ferite per l’umanità: guerre, genocidi, terrorismo, schiavitù”.

Per Don Aldo dunque la Raffaele avrebbe dovuto quantomeno fare una breve introduzione proprio per spiegare quanto stava per dire. E’ stato inopportuno stando al loro punto di vista portare in scena una rappresentazione di questo tipo in una trasmissione di intrattenimento perché:

“Chi vuole semplificare il tutto accusando di bigottismo tale richiesta non ha compreso o non conosce il peso di una parola che ha più volte espresso tanto odio”.

A turbare Don Aldo Buonaiuto anche l’accostamento a una canzone in cui si esalta la figura materna, che riveste un’importanza fondamentale nelle vite di ogni essere umano. A tal proposito dunque lo stesso ribadisce:

“Penso sia opportuno che Virginia Raffaele spieghi il senso della sua esibizione e che si ritorni a riflettere sulle ripercussioni di certe scelte che non possono ritenersi apparentemente banali”.


Queste le parole di Don Aldo Buonaiuto sul caso Virginia Raffaele. Ci sarà una replica da parte dell’attrice sulla questione? Al contempo si ringrazia Don Aldo per le precisazioni dettagliate.

Non ci resta quindi che attendere risvolti nella vicenda.