Gianluca Mech Novella 2000 n. 46 2022

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Gianluca Mech: ‘L’ovaio policistico? Si cura anche a tavola’

Redazione | 2 Novembre 2022

Gianluca Mech, fondatore di Tisanoreica, ci parla di come intervenire sulla sindrome dell’ovaio policistico attraverso l’alimentazione

Sull’ovaio policistico

Divulgatore scientifico, guru della dieta Tisanoreica, personaggio televisivo e tanto altro ancora. Gianluca Mech, che tutte le domeniche vediamo su La7 alla guida del programma L’ingrediente perfetto accanto a Maria Grazia Cucinotta, continua a dedicarsi con successo alla sua dieta fitochetogenica dai molteplici benefici, con un protocollo testato e supportato da molteplici studi scientifici.

Gianluca, lavorativamente parlando, per te si tratta di un periodo molto pieno…

“Sì, e di questo ne vado fiero. Sono sempre stato uno stakanovista, ma la fatica non mi pesa visto che metto la passione in tutto quello che faccio…”.

Cosa ha spinto Tisanoreica a realizzare uno studio sulle donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico?

“La sindrome dell’ovaio policistico è uno dei disturbi endocrini (ormonali) più comuni delle donne in età fertile: soffre, infatti,
della popolazione femminile in età fertile. È associato ad una maggiore prevalenza di sindrome metabolica, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. L’insorgenza di questa sindrome è stata associata a diversi fattori ereditari e ambientali, ma l’insulino-resistenza gioca un ruolo patogenetico chiave”.

Una ricerca per guarire dalla sindrome

Quali sono i punti chiave della ricerca?

“Il lavoro è nato con lo scopo di verificare gli effetti di una dieta chetogenica su 14 donne in sovrappeso, in età fertile, con sindrome dell’ovaio policistico. Sono state sottoposte a dieta mediterranea chetogenica con fioestratti per 12 settimane. I risultati finali si sono rivelati a dir poco soddisfacenti”.

Da questi studi cosa è emerso?

“Dopo 12 settimane, gli esami hanno evidenziato una riduzione significativa del peso corporeo, con una media di meno 9,43 kg. Un calo dell’indice di massa corporea del 3,35. Un aumento della massa magra di 8,29 kg. Un miglioramento del tessuto adiposo viscerale e una riduzione significativa dei trigliceridi e del colesterolo totale.

Nonostante il campione limitato, i risultati suggeriscono, quindi, che il protocollo Tisanoreica può essere considerato un valido approccio non farmacologico per la sindrome dell’ovaio policistico, in particolare per il miglioramento dell’aspetto metabolico ed antropometrico”.

Da un punto di vista alimentare è possibile intervenire?

È essenziale, in affiancamento alle terapie mediche, correggere lo stile di vita e raggiungere, in presenza di sovrappeso e obesità, un peso corporeo ottimale attraverso un approccio nutrizionale adeguato. La perdita di peso può infatti contribuire al miglioramento della funzione ovarica e degli squilibri metabolici associati alla sindrome dell’ovaio policistico e stimolare l’ovulazione”.

La carriera e i nuovi progetti di Mech

Oltre a questo studio, ci regaleresti qualche altra novità che ti riguarda?

“Il mio futuro professionale sarà ricco di novità. Oltre a tutte quelle legate al mondo Tisanoreica e alla televisione, c’è qualcosa che bolle in pentola anche in altri settori. Ultimamente, per esempio, mi sto dedicando alla preparazione di un cortometraggio che avrà l’obiettivo di lanciare un messaggio importantissimo. Inoltre, visto che negli ultimi tempi ho seguito con interesse e curiosità i podcast e gli audiolibri, presto chi mi segue avrà delle sorprese in quest’ambito”.

Negli ultimi anni sei diventato anche un apprezzato personaggio televisivo. Un bilancio della tua coconduzione a L’ingrediente perfetto?

“La televisione è un mezzo che mi ha sempre affascinato, e sono felice di aver potuto prendere parte, nel corso degli anni, a importanti programmi che mi hanno permesso di farmi conoscere al pubblico un po’ di più. Nel caso de L’Ingrediente perfetto, che va in onda ogni domenica mattina alle 10.10 su La7, ho la fortuna di collaborare con una professionista straordinaria come Maria Grazia Cucinotta, che prima conoscevo solo come attrice mentre adesso sta dimostrando di essere anche una valida conduttrice. Accanto a noi c’è anche Giacomo Vitali, il tecnico di pasticceria con cui prepariamo per i nostri telespettatori ricette dolci e salate senza far commettere peccati di gola”.

Hai già raggiunto tantissimi obbiettivi. Quali sono i prossimi sogni che ti piacerebbe tirar fuori dal cassetto?

“In futuro, oltre a tutto quello che già faccio, mi piacerebbe misurarmi con un nuovo progetto editoriale che riguarda gli audiolibri, che mi permettesse di farmi conoscere ancora di più al grande pubblico”.