Non è raro che mi arrivi un paziente, a volte uomo a volte donna, con un sorriso ancora invidiabile (denti sani, forma regolare, espressioni accattivanti), ma con un rammarico: “Dottore, pensi che avevo denti perfetti, bianchi, immacolati. Poi con gli anni si sono ingialliti, come spenti. Sono sani, però la tentazione di ricoprirli per avere ancora un sorriso luminoso c’è”.
Ecco, prima di decidere di ricoprire denti sani, magari anche solo con le faccette – di cui parleremo di nuovo in una prossima puntata e che danno risultati salvaguardando la costituzione del dente – io consiglio, se è il caso, lo sbiancamento, in studio e anche con trattamenti da casa.
Fumo, fattori genetici, caffè, tè, perfino le sanissime verdure colorate (spinaci, insalata) o la mancanza di tempo per una perfetta igiene orale: tanti sono gli elementi che concorrono a ingiallire il sorriso. Ma oggi abbiamo a disposizione trattamenti estetici del sorriso che ci consentono uno sbiancamento dentale professionale che si vede sin dalla prima applicazione.
Spesso arrivano nei miei studi pazienti con uno smalto meno luminoso, con qualche macchia gialla, decisamente antiestetico. Invece in ogni età abbiamo il diritto di avere denti da bacio, e si possono avere anche solo con lo sbiancamento sia in studio sia – come detto – domiciliare. E poco alla volta si riportano i denti al colore naturale.
Ripeto, naturale, ricordando che il colore naturale non è uguale per tutti.
In cosa consiste lo sbiancamento
Lo sbiancamento dentale professionale è una procedura chimica in grado di riportare il colore dello smalto al suo candore naturale. Ma visto che ogni intervento varia da caso a caso, ogni trattamento deve essere studiato su misura per ogni singolo sorriso.
Ci sono numerose soluzioni per risolvere efficacemente discromie e altre problematiche.
Lo sbiancamento dei denti prevede l’utilizzo di agenti sbiancanti chimici ad alta concentrazione. Il più diffuso è il gel a base di perossido di idrogeno, che ha il vantaggio di liberare ossigeno a contatto con fonti luminose.
Lo sbiancamento può essere effettuato direttamente a casa, con speciali mascherine termoplastiche. Ma per risultati ancora più soddisfacenti è meglio ricorrere a un trattamento professionale.
Tramite sbiancamento alla poltrona – da 1 a 6 sedute da 45 minuti l’una – si raggiungono risultati visibili e duraturi, sempre sotto controllo specialistico e in totale sicurezza, perché il dentista è in grado di controllare l’insorgere di eventuali sensibilità termiche o irritazioni gengivali.
a cura di Luca Macaluso