
Techetechetè, vip hanno posto dei “vincoli legali” su alcuni vecchi video
A Techetechetè alcuni contenuti sono vietati dagli stessi artisti, ecco cos’ha detto l’autore del programma Rai
L’autore Massimiliano Cané svela il dietro le quinte di Techetechetè. Alcuni artisti avrebbero vietano l’uso delle loro immagini. E lui ha spiegato i motivi di questa scelta.
Cosa ha detto l’autore di Techetechetè
Techetechetè è uno degli appuntamenti più amati dell’estate televisiva degli italiani. Un’ora circa di nostalgia, emozioni e volti iconici del piccolo schermo che da anni accompagna il pubblico, che si tratta di conduttori, attori, cantanti e non solo. Ma dietro la semplicità apparente del montaggio e la scelta delle immagini d’archivio, si nascondono delle complessità non sempre note. A rivelarle è Massimiliano Cané, autore storico della trasmissione, in un’intervista concessa a Il Giornale.
Cané ha svelato che non tutto il materiale d’archivio della Rai pare possa essere liberamente utilizzato per Techetechetè. “Capita di non poter usare determinati contenuti per motivi legali”, gli ha chiesto il giornalista Michele Vanossi. La risposta è stata la seguente:
“Sì, e non di rado. Alcuni artisti hanno posto dei vincoli anche su apparizioni molto datate: da Benigni a Montesano, da Celentano a Laura Pausini e Baglioni. In quei casi dobbiamo rinunciare, per rispetto e per evitare sanzioni”.
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Un limite non da poco per un programma che basa la sua forza proprio sull’archivio. In ogni caso, però, dimostra sempre grande rispetto per le volontà degli artisti. Cané ha rivelato anche il suo approccio creativo nella costruzione delle puntate di Techetechetè. “Il tema può nascere da un’intuizione personale, da una canzone, o persino da una richiesta di un artista o dirigente. Spesso mi ‘sblocca un ricordo’ ascoltando musica in macchina”, ha detto.
Techetechetè non ripropone però solo vecchie glorie e ricordi. “Il grande pubblico spesso vuole rivedere le stesse cose, viste e riviste. Io opto per il materiale poco sfruttato, altrimenti non mi diverto”, ha raccontato Cané, sottolineando l’importanza della scoperta e del recupero. Alcuni artisti sono stati addirittura rivalutati grazie alla trasmissione: “Le monografie che ho curato su Dalida, Mastelloni, Irene Fargo o Romina Power hanno avuto un impatto importante”.
E tra i momenti più toccanti, Cané ricorda la puntata su Mango, “da cui ho ricevuto una chiamata anche dalla moglie, Laura Valente”, ha spiegato. Questi alcuni dei pochi segreti di Techetechetè!