Vittorio Sgarbi non è certo uno che le manda a dire: con post molto chiaro e diretto, pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha attaccato duramente Andrea Diprè, spesso al centro di polemiche.

Ecco cosa ha scritto il critico d’arte:

«Su Andrea Diprè

Non so figlio di chi, ma certamente frutto di un parto anale, il sedicente critico d’arte Dipré infesta da anni televisioni locali e internet cercando di mettersi in evidenza senza risultati, in virtù della sua inesistenza.
Ma a leggere attentamente il suo delirante programma, ci si chiede come Facebook, così rigorosa rispetto a soggetti “morbosi”, fino al punto di cancellare l’immagine “l’origine del mondo” di Gustave Courbet, possa sopportare l’incitazione all’uso della cocaina e altre droghe e perfino della pedofilia e dei rapporti sessuali onanistici di giovinetti e ragazzini, senza intervenire per interrompere la vacua e disgustosa propaganda.
Facebook ha il dovere di non farsi complice di chi non é in sé, con nefaste conseguenze.
Con nessun mezzo lecito di comunicazione si può incitare e favorire l’uso della cocaina.
Facebook agisca con rigore».

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