Vista la scappatella del 2021, Wanda Nara è corsa ai ripari col marito Mauro Icardi. Così l’imprenditrice ha fatto firmare al calciatore un accordo anti-infedeltà. In pratica nel caso lui la tradisse, oltre al divorzio ci sarà anche un risarcimento di parecchi milioni di euro.

L’accordo anti-infedeltà che Wanda Nara ha chiesto a Mauro Icardi

Oggi Wanda Nara e Mauro Icardi sono una coppia solidissima e innamoratissima. Li abbiamo visti molto vicini e l’uno il supporto dell’altra durante l’esperienza di lei a Ballando con le stelle. L’imprenditrice nel programma di Milly Carlucci ha mostrato tutta la sua bravura e anche le sua fragilità arrivando al cuore del pubblico e della giuria. E ha vinto l’edizione del talent vip che si è conclusa circa un mese fa.

Ma andando indietro con la mente, ricordiamo bene la crisi che Wanda e Mauro ebbero nel 2021, tanto da essere vicini al divorzio. Lui ebbe una scappatella con la modella Eugenia “China” Suarez e lei non sembrava intenzionata a perdonarlo. Superarono quel momento difficile e oggi stanno lottando insieme contro la malattia di lei, dimostrando grande amore.

Ma anche la fiducia ha un suo limite e così, dopo quella parentesi di tre anni fa, oggi Wanda Nara è corsa ai ripari e, come riportano varie testate, è spuntato un accordo anti-infedeltà. Wanda ha fatto firmare a Mauro questo accordo che, in caso di tradimento, prevede un risarcimento da capogiro, milionario. Ma in cosa consiste di preciso?

Il sito Noticias riferisce che “tra loro c’è un accordo anti-infedeltà imposto dallo studio legale di Wanda. Se Icardi volesse tradirla, gli costerebbe una cifra di circa cento milioni di dollari”. L’accordo sarebbe stato redatto da Ana Rosenfeld, avvocato di Wanda e una delle sue migliori amiche, che in molte occasioni si è occupata delle sue questioni legali. Il patto segreto sarebbe stato siglato mesi fa dopo la scoperta della leucemia da parte della Nara.

Il sito sudamericano riferisce anche che Mauro Icardi non avrebbe fatto resistenze nel firmare l’accordo, accettandolo di buon grado. E aggiunge che il patto sarebbe solo a titolo di “risarcimento”. In caso di tradimento, oltre a quello ci sarebbe poi anche il divorzio.