
J-Stash, il rapper americano uccide la compagna e si toglie la vita
Il noto rapper americano J-Stash ha ucciso la compagan sua coetanea e poi si è tolto la vita. Il racconto dei fatti
Il delitto commesso dal rapper J-Stash
Secondo quanto riporta anche il sito Billboard, il rapper americano J-Stash avrebbe ucciso la fidanzata per poi togliersi la vita a sua volta. Il tutto pare sia accaduto il 1° gennaio 2022 a Temple City, in California. A parlare dell’omicidio è stato il tenente Derrick Alfred del dipartimento di Los Angeles: “Sembra che Justin Jospeh abbia sparato e ucciso la sua ragazza prima di rivolgere la pistola a se stesso. I bambini erano in casa. Ma sembra non sia accaduto di fronte a loro. Hanno sentito gli spari e hanno chiamato il 911“.
Secondo quanto riportato dal portale, inoltre, pare che gli agenti abbiano risposto a una chiamata di possibile violenza domestica intorno alle 7:15 del mattino del 1° gennaio 2022. Sulla scena hanno trovato il rapper di 28 anni e la compagna di 27 anni. La morte è stata dichiarata subito: “La donna riportava multiple ferite da arma da fuoco, mentre l’uomo riportava un’appartente ferita, dello stesso genere, autoinflitta“. I bambini di cui vi abbiamo parlato poc’anzi, inoltre, dovrebbero essere i figli della vittima. Questi sono stati portati via dagli agenti, senza ferite fisiche. Sempre il tenente ha informato:
Al momento le prove trovate sulla scena del delitto e le informazioni preliminari date dai bambini ci dicono che si tratta di un omicidio-suicidio. Sono corsi fuori verso gli agenti e portati in salvo. Non hanno riportato danni, per lo meno fisici.
Pare che i piccoli abbiano raccontato che la madre si sarebbe chiusa in camera con J-Stash e poco dopo sarebbe scoppiata una furiosa lite. I bambini avrebbero provato a bussare alla porta senza ricevere risposta. L’hanno, allora, chiamata al cellulare. La donna ha risposto e ha chiesto loro di chiamare il 911 e di scappare. Purtroppo, però, i soccorsi non sono arrivati in tempo.