Ballando Con Le Stelle | Esclusive
«Paolo Belli non può fare una figuraccia»: parola di Anastasia Kuzmina
Anastasia Kuzmina è la maestra del concorrente più coraggioso di Ballando con le stelle, che ha accettato di scendere in…
Anastasia Kuzmina è la maestra del concorrente più coraggioso di Ballando con le stelle, che ha accettato di scendere in pista dopo diciannove stagioni al fianco di Milly Carlucci come coconduttore e inviato in sala delle stelle. Paolo Belli balla, non è un gioco di parole. Balla bene ma secondo qualcuno della giuria non abbastanza per dominare la classifica. E la Kuzmina? Piange. «Mi è successo proprio questa settimana, finora quello ha pianto era solo lui».
E perché?
«È che io a Paolo Belli voglio talmente bene che mi porto tutto addosso. Lo tratto malissimo, lo so, ma lo tratto malissimo proprio perché voglio un risultato da lui, perché se lo merita. Ho pianto perché dopo 14 anni di Ballando con le stelle, perfino a me viene il dubbio quando arrivano certi voti così bassi. Poi riguardo le nostre esibizioni e mi rendo conto che, a dispetto di certi voti, Paolo balla veramente bene. Ok, la gara è accesa, ok, c’è chi balla meglio di lui… Ma certi voti mi lasciano perplessa».
Il percorso di Anastasia Kuzmina a Ballando con le stelle con Paolo Belli
Quando le hanno detto che avrebbe avuto Paolo Belli come concorrente, quali sono state davvero le sue sensazioni?
«Sono stata felice, tantissimo, ma con una sensazione di paura. È stata la prima cosa che gli ho detto. E lui: “Tu non sai quanta paura ho io”. Perché è una grande responsabilità. Non è un concorrente come gli altri, lui, è la storia di Ballando con le stelle. Paolo Belli non può fare una figuraccia: parliamoci chiaro. Ma ho capito subito che avremmo lavorato bene»
Nelle prime settimane di sala prove, quando vi studiavate a vicenda, che idea si è fatta di come Paolo avrebbe affrontato questa gara?
«È stato sorprendente. Noi tutti pensavamo: “Dopo vent’anni dietro le quinte, questo arriva pronto”. E invece no. Le prime settimane era sconvolto dal lavoro fisico. Non pensava che servissero tutti quei muscoli. Perché sul palco lui si muovicchiava, no? Ballicchiava un pochettino. E pensava che quel poco bastasse. Poverino. È stato fregato completamente. Dolori su dolori su dolori. Però resiste: infiltrazioni al ginocchio, fisioterapia… andiamo avanti nonostante tutto».
Eppure fisicamente dovrebbe essere allenato: la domenica dopo la puntata va sempre in bicicletta.
«Andava. Quest’anno gliel’ho vietato. Gli ho proprio detto: “Se cadi dalla bici e ti fai male non ti rivolgo più parola”. E lui, poverino, ama la bici più di tutto. Io non so neanche andarci in bici! Ho sempre ballato, non avevo tempo di imparare. E anche Nikita, mio fratello, ci sa andare malissimo. È di famiglia: ballavamo e basta».
Un rapporto di amicizia e affetto, vissuto senza filtri
Vedendolo così emotivo quest’anno, cos’ha scoperto di nuovo in Paolo che non aveva intuito nei tanti anni in cui lo ha frequentato dietro le quinte?
«Una fragilità enorme. Sapevo che lui e Deanna erano molto legati, ma non così tanto. Un amore grande, grande. Quest’anno lui ha accumulato tanto: la paura per la malattia di sua moglie, lo stress. Ballando con le stelle gli ha aperto una porta per potersi sfogare. E il fatto che lo faccia con me, che con me si senta al sicuro… io ne sono grata.»
Ha detto che con lui non si limita mai: cosa significa per lei lavorare con un concorrente a cui può dire tutto senza filtri?
«Siamo amici da 14 anni, lui mi ha vista crescere. Posso essere me stessa. Se urlo, se lo massacro, lui sa perché lo faccio: perché lo voglio portare avanti. Sa che gli voglio bene e che lo proteggo. E poi so che può dare tanto: è il più ritmico tra tutti i concorrenti che ho avuto. Non è quello che ti tiene sollevata 40 secondi, ma sente la musica come pochi. E poi mi insegna tanti aspetti della musica. Per me è divertentissimo ballare con lui».
Quando arrivano dei voti bassi dopo un’esibizione riuscita, cosa le passa per la testa e come prova a spiegarsi certe valutazioni?
«Io rosico e si vede. Lui no: diventa triste. Lui non rosica, lui è buono. Io invece arrivo da 13 stagioni di voti insensati. E con lui, secondo me, è un’ingiustizia totale. Abbiamo fatto mille domande, aspettiamo risposte. Guillermo Mariotto dà un cinque perché hai i pantaloni stretti. È impossibile ragionare».

Chi vincerà Ballando con le stelle?
Se non fosse direttamente coinvolta ma fosse solo come spettatrice, al di là della sua coppia, chi secondo te ha il percorso più solido per arrivare in finale a Ballando con le stelle ?
«Andrea Delogu. E Francesca Fialdini, se torna. Però mi piacerebbe che vincesse un concorrente uomo. Con una maestra donna. Sono tanti anni che non succede. Non tifo solo per me: tifo per tutte noi».
Quest’anno si percepisce tanta competizione nei corridoi: com’è davvero l’atmosfera dietro le quinte?
«La competizione c’è. E io partecipo. Però andiamo tutti d’accordo: Fabio Fognini fa spogliatoio, Beppe Convertini pure… E Paolo l’ha sempre fatto, quest’anno non si tira certo indietro. Spesso si esce a cena tutti insieme, . Ma sì, durante la gara qualcosa cambia. Tutti vogliono dare il massimo».
Ogni anno a Ballando con le stelle nascono degli amori.
«Quest’anno tra me e Paolo! Lui mi vuole bene come se fossi una figlia. E io, lo ripeto, voglio tanto bene a lui. E sono talmente protettiva nei suoi confronti che sono io la mamma e lui il figlio. Però sì: l’amore c’è, ma familiare. Anche il mio fidanzato Alessio (Di Gennaro, n.d.r.) gli vuole un gran bene. Si conoscevano già, ma ora non solo più solo amici. Alessio è diventato il suo nutrizionista. Paolo aveva perso 11 chili, ma senza essere seguito. Ora Alessio è il suo punto di riferimento. Paolo spesso lo chiama “Posso mangiare un piatto di pasta oggi?”».
Anastasia è la maestra più “anziana” di Ballando con le stelle
Se ripensa a 14 anni fa, quando muoveva i primi passi nel programma, cosa direbbe a quella ragazzina sapendo tutto quello che è successo?
«A 18 anni non immaginavo nulla di tutto quello che ho vissuto. Situazioni belle, altre decisamente meno. Non immaginavo che scoppiasse la guerra in Ucraina, il mio paese. Non immaginavo che la mia famiglia sarebbe venuta a Roma, che mio fratello Nikita avrebbe lavorato in Inghilterra diventando uno dei maestri più amati di Strictly come dancing…».
Come immaginava la sua vita a quei tempi?
«Io volevo studiare giurisprudenza! Mai avrei pensato che sarei diventata la ballerina più longeva di Ballando con le stelle. Ero la ragazzina oggi sono “la vecchia”. E mi piace tantissimo. Mi piace che i nuovi mi chiedano consigli, essere un punto di riferimento. È stato pesante, ho dovuto fare tanti sacrifici. Ma adesso va bene così e a quella ragazzina direi di tenere duro perché ne sarà la valsa la pena».
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