Instagram e il suo potere di immediata diffusione delle notizie! Alle 9 di questa mattina appare sul profilo ufficiale di Amanda Lear una sua foto in cui è ritratta mora.
Ma come! Una delle bionde più inevitabilmente bionde del mondo dello spettacolo, lei che negli anni ci aveva abituato a qualunque metamorfosi e stravaganza rimanendo sempre fedele alla chioma dorata?
Niente panico. E’ una parrucca.
La didascalia ci viene in soccorso, restituendo serenità ad una mattinata non facile: “filming in Rome”
Ora si tratta di capire di quale produzione stiamo parlando, chi sono i protagonisti insieme a lei, chi il regista, quale il ruolo interpretato da Amanda.
ma l’occasione è anche irresistibilmente ghiotta per spendere due righe su un personaggio che è l’assoluta incarnazione del genio. Una vita in cui si sovrappongono e intrecciano vicende, personaggi, successo e mistero. Il tutto sapientemente shakerato in un misto di raffinatezza e sensualità generosamente sostenute da una profonda, imbarazzante, ironica intelligenza.
Amanda dice, ma non dice: “sono nata la prima volta che mi avete visto” rispose anni fa a chi le chiedeva certezze sui suoi natali, mai svelati e nemmeno poi così interessanti, considerato che ancora oggi, in un’età vagamente collocabile intorno ai 65, Amanda è una donna bellissima e dal fascino totalmente immutato.
Il suo personaggio ha costruito un impero intorno alla nebbiolina di mistero che la avvolge fin dai tempi in cui era “the queen of chinatown”. E lei lascia che se ne parli, ma senza approfittare volgarmente della truce questione sessuale. La sua sembra più una bandiera del “sono quello che sono, scegli tu cosa ti piace vedere”, atteggiamento intriso di una dignità tale che in nell’Italia tutt’altro che emancipata della fine degli anni ’70 le ha aperto le porte e i cuori delle famiglie, consacrandola per sempre nel mito.
E vista da vicino il suo magnetismo non diminuisce: ho avuto il privilegio di condividere con lei una mia rubrica in un popolare programma della domenica pomeriggio e il ricordo che, tra i tanti, non potrò mai dimenticare è quello di Amanda dietro le quinte, professionale ed emozionata, che riscalda voce, corpo e anima per l’imminente esibizione.
Potrebbe sembrare ovvio, ma non lo è: una donna che dopo tanti anni di palcoscenico ancora oggi si emoziona e sente la responsabilità di rendere al pubblico un servizio all’altezza delle aspettative, una donna che non considera un’ospitata come un modo facile e indolore per pagarsi il mutuo dimostra un rispetto e una sensibilità che nel mondo dello spettacolo sono molto meno frequenti di quanto sembri. Il che conferisce ancora maggior valore al suo lavoro.
Una lezione secca e severa per tante aspiranti starlette che credono che una coscia lunga, un marito ricco e un’isola deserta possano essere il passaporto per l’eternità.
CIAONE!