Entrati con dei dubbi, ne sono usciti con una promessa di matrimonio. Ugo Sorrentino e Monia El Khalfane sono una delle coppie – la più amata – che ha partecipato alla prima edizione del reality Amore alla prova – La crisi del settimo anno, andato in onda sul canale Real Time dal 15 novembre al 6 dicembre con la conduzione di Giulia De Lellis insieme allo psicologo e psicoterapeuta di coppia Matteo Radavelli.

Ugo, classe 1975 e nato a Napoli, è un farmacista residente a Roma. Monia è una fotomodella italo-marocchina, nata in Sicilia 33 anni fa e residente anche lei nella Capitale.

Nel 2010 Monia è stata eletta Miss Marocco, e ha partecipato a Miss Italia nel mondo classificandosi ai primi posti.

Siete stati una delle coppie protagoniste del programma TV Amore alla prova – La crisi del settimo anno. Come mai avete deciso di partecipare e chi ha preso l’iniziativa?

Ugo“Ci siamo iscritti al casting senza dire nulla all’altro, senza ben sapere di cosa si trattasse. Essendo entrambi affascinati dal mondo dello spettacolo e con personalità estroverse e leggermente esibizioniste, abbiamo voluto metterci in gioco.

Andando avanti e diventando più chiaro il format del programma, la motivazione a partecipare si è rafforzata, perché l’esperienza poteva aiutarci a risolvere alcune nostre problematiche. E poteva soprattutto chiarirci le idee sul fatto di continuare o meno la nostra storia. Ovviamente non potete immaginare le risate, quando ci siamo reciprocamente detti della domanda per il casting!”

Monia“Il programma ci ha mostrato il nostro rapporto di coppia sotto un altro punto di vista, attraverso la convivenza di quattordici giorni con un nuovo partner e attività che hanno fatto emergere aspetti di noi nascosti e inaspettati, senza alcun contatto con il mondo esterno. In questo viaggio siamo anche stati affiancati da Radavelli, uno psicologo eccellente, che ci ha aiutato molto”.

Il primo incontro nella farmacia di lui

Da quanti anni state insieme, e come vi siete conosciuti?

Ugo“Siamo insieme da otto anni, e ci siamo conosciuti nella mia farmacia. Ricordo esattamente che ero nel mio studio, quando ho visto questa ragazza dalle telecamere. Senza pensarci neanche un secondo mi sono diretto al bancone, ho spostato il collaboratore che la stava servendo e ho preso il suo posto. E prima che Monia uscisse dalla farmacia avevo già il suo numero di telefono.

Il giorno dopo ci siamo rivisti, e c’è stato subito l’invito a cena a casa mia, che poi non era una cena visto che non c’era nulla da mangiare, ma solo tanto vino da bere, musica, candele, un massaggio rilassante. E come se fosse la cosa più naturale del mondo, ci siamo svegliati insieme la mattina dopo. Da lì non ci siamo più lasciati. Era già iniziata la nostra convivenza”.

Qual è il vostro segreto di coppia per essere così forti?

Monia“È la capacità di amare l’altro come se stessi. Tutti i giorni, senza eccezioni, ci scambiamo almeno un gesto d’amore. E questo ci dà sicurezza e ci fa sentire a casa”.

Monia e Ugo di Amore alla prova: un futuro in TV?

Il mondo della TV vi ha affascinato. Cosa vi piacerebbe fare ora?

Ugo“Dopo questo programma, di certo altre prove non ci spaventano. Il mondo dei reality ci intriga molto, quindi Signorini, Carlucci, della Gherardesca, basta con i soliti personaggi! Date spazio a chi come noi ha la presunzione di dire che funzioniamo al di là di ogni ragionevole dubbio”.

A quando la data del matrimonio?

Monia – “Tutti hanno visto che siamo usciti dal programma con la volontà di sposarci, e rientrati a Roma c’è stata la proposta, con tanto di anello e commozione. La data la sveleremo alla fine dei preparativi. So che di solito si fa il contrario, ma voglio che sia tutto perfetto. Sappiate che non manca molto…”

Com’è stato vivere per quindici giorni lontano dal vostro partner?

Ugo“Per quanto mi riguarda, stare lontano da Monia è la cosa più difficile che ho fatto nella mia vita, e la mia vita non è stata facile. Pensavo di essere più geloso. Invece no, ho sofferto proprio la sua mancanza: non vederla la mattina appena aprivo gli occhi, non sentire il suo odore… Non ho mangiato per tutta la durata del programma”.

Monia“Il distacco da Ugo mi ha dato un forte sentimento di nostalgia, eppure il mio amore si amplificava sempre di più, anche solo pensandolo. E in questo modo riuscivo a sentirmi meno sola. Per questo devo ringraziare anche tutta la produzione che mi ha seguita, coccolata, sopportata e supportata nei momenti in cui ne avevo bisogno”.

Cosa vi ha portato e in cosa vi ha cambiato questa esperienza?

Ugo e Monia“Ci ha dato nuove consapevolezze, sia personali che di coppia. Ci siamo riscoperti e ci siamo soprattutto reinventati, ed è stato l’unico modo per salvarci. È stata un’esperienza unica e produttiva, perché ci ha resi davvero migliori e ora funzioniamo alla grande. Al prossimo reality, perché faremo un altro reality: avrete la possibilità di conoscerci meglio”.

a cura di Mattia Pagliarulo