Sito Novella 2000 n. 46 2022

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L’anima dell’estetica con Giuseppe Sito: migliorare la zona sguardo

Redazione | 2 Novembre 2022

Tutti gli interventi possibili per migliorare la zona sguardo: come ridurre le rughe e le occhiaie, oltre a blefaroplastica e tanto altro

Di occhi belli, anzi meravigliosi, ce ne sono tantissimi in giro, da Aishwarya Rai a Mila Kunis fino a Charlize Theron e Pénelope Cruz, ed è difficile distinguere uno dagli altri: tutti sono bellissimi e affascinanti. E tra gli uomini ancora tanti, come ad esempio Brad Pitt e altri. Ma cosa distingue un paio d’occhi, e come dobbiamo prendercene cura?

Il trucco da solo non basta, ma piuttosto occorre considerare alcune caratteristiche. La forma: la forma dell’occhio è importantissima, e viene di solito definita come “il taglio degli occhi”.

Cambiare il taglio degli occhi

Diciamo subito che cambiare la forma è davvero difficile. Non ci si riesce con il botulino, che pure è utilissimo, e talvolta neanche con la chirurgia. Le richieste di cambio-forma vengono soprattutto dalle donne asiatiche, che vorrebbero modificare il taglio d’occhi cosiddetto alla cinese o alla orientale, in favore di uno europeo, con l’occhio più tondeggiante e il sopracciglio più alto.

Ecco: il sopracciglio si può correggere o con la tanto cara – nel senso che ci siamo proprio affezionati – tossina botulinica, o con la chirurgia, eseguendo sempre in anestesia locale e sempre in day hospital: un lifting del sopracciglio.

Con le stesse modalità si esegue anche la blefaroplastica, forse l’intervento più praticato in Italia, che con molta semplicità ma sempre in mani esperte, viene eseguito in un ambulatorio chirurgico e sempre in day surgery.

La blefaroplastica poi, consente di eliminare la pelle in eccesso della palpebra superiore e pelle e borse delle palpebre inferiori. Un vero toccasana che si comincia a eseguire verso i 40 anni e si termina… Mai!! Guarigione poi rapidissima e nessuna impossibilità al lavoro e altro.

Contro zampe e occhiaie

Ma l’occhio non è la sola caratteristica distintiva di un viso bello! Nei – potremmo dire – pressi degli occhi ci sono le rughe a zampa di gallina o a zampa d’oca, come si vuol dire, e le cosiddette occhiaie. Lì siamo davvero fortissimi!!

Le sottili rughette che circondano l’occhio vengono del tutto stirate con l’uso (sempre via mani esperte mi raccomando) della tossina botulinica. Un vero ferro da stiro!

Per le occhiaie, invece, da giusto dieci anni è in commercio in Italia un filler specifico, formulato espressamente per correggere questo fastidioso inestetismo, che non gonfia e anzi riempie con molta delicatezza il solco così antipatico che dà origine alle occhiaie – che poi in termini scientifici si chiamerebbero tear trough!

Ma non finisce qui. La Scienza va avanti, e noi ne approfittiamo largamente! La luce pulsata.

Si tratta di un vero e proprio fascio di energia che, in modo del tutto indolore, colpisce la cute e cancella le macchioline che spesso sono residui di un sole preso troppo scriteriatamente.

Insomma, ancora un cancellino, ma che si deve saper dirigere.

L’intervento principale e anche quello più definitivo resta la blefaroplastica, che prima viene eseguito – diciamo intorno ai 40 anni – maggiormente dà soddisfazione.

Come vedete, i trattamenti per gli occhi sono numerosi e tutti validi, per lo più privi di effetti collaterali importanti. Anzi, e con un tempo di ripresa davvero veloce. E siamo alle solite… provare per credere!