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L’Ausl di Bologna avvia un’indagine sulla morte di Michele Merlo

Nicolò Figini | 8 Giugno 2021

L’Ausl di Bologna ha avviato un’indagine per capire se la morte di Michele Merlo sarebbe potuta essere evitata. Ecco tutti i dettagli

Le indagini sulla dipartita di Michele Merlo

Torniamo a parlare della triste scomparsa di Michele Merlo, l’ex cantante di Amici di soli 28 anni che ci ha lasciato a causa di una leucemia fulminante. Prima di capire perché l’Ausl (Azienda Unità Sanitaria Locale) di Bologna ha aperto un’indagine, ripercorriamo ciò che sarebbe accaduto nei giorni precedenti. In base a quanto riporta anche FanPage, il papà Domenico ha raccontato la storia degli avvenimenti:

Ci sono molte ombre in ciò che è accaduto a mio figlio. Lui si è presentato in ospedale, stava male ma l’hanno rimbalzato. Si è presentato perché il mal di gola persisteva, il sangue gli usciva dal naso, aveva mal di testa. Gli hanno risposto che non poteva intasare il pronto soccorso, e l’hanno mandato via prescrivendogli un antibiotico.

Michele Merlo, infatti, si sarebbe presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, vicino Bologna, per trovare una spiegazione circa il suo malessere. Sembra, tuttavia, che i dottori lo abbiano rimandato a casa perché i sintomi sembravano ricondurre a una semplice forma virale. Il cantante, quindi, uscito dall’edificio avrebbe mandato un messaggio vocale alla fidanzata Luna Shirin Rasia dicendole che lo avevano mandato via perché stava intasando il pronto soccorso per due placche alla gola. Adesso, però, i genitori di Michele vogliono sia fatta chiarezza:

Michele era il nostro unico figlio, io e mia moglie abbiamo bisogno di sapere se tutto questo dolore si poteva evitare.

Il tutto ha avuto inizio il 2 giugno 2021 con la visita e la prescrizione di un antibiotico. Il giorno seguente, però, è stata l’ultima volta che i suoi fan lo hanno sentito. Da quel momento in poi, infatti, è stato trasportato d’urgenza in terapia intensiva per poi essere operato per un’emorragia cerebrale e, infine, essere messo in coma farmacologico. Purtroppo Michele Merlo non ce l’ha fatta e oggi papà Domenico e mamma Katia vogliono sapere se il figlio poteva essere salvato. Vediamo le prime ricostruzioni dell’Ausl

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