Beppe Convertini: “La prevenzione è un atto d’amore verso la vita”
Volto amatissimo della televisione italiana e testimonial ufficiale della campagna LILT “Nastro Blu 2025”, Beppe Convertini ha scelto di condividere…
Volto amatissimo della televisione italiana e testimonial ufficiale della campagna LILT “Nastro Blu 2025”, Beppe Convertini ha scelto di condividere con Novella 2000 la sua storia personale e il suo impegno per la prevenzione maschile. Queste le sue parole:
«Questa campagna serve a sensibilizzare e stimolare tutti gli uomini a prevenire i tumori maschili, dando la giusta importanza alla prevenzione, che davvero può salvare la vita. Io ne sono testimone: la prevenzione è importante quanto l’alimentazione e lo sport. Basta anche solo camminare, mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, perché la prevenzione salva tante vite.
Aiuta a evitare mali che, presi in tempo, possono essere curati e spesso sconfitti. Oggi gli oncologi lo dicono chiaramente: la diagnosi precoce fa la differenza. Per questo è un messaggio importantissimo da mandare non solo agli uomini, ma anche alle donne. Come ottobre è il mese rosa dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, novembre deve diventare il mese blu per quelli maschili. Io conosco bene il dramma della malattia– racconta Convertini– Quando avevo 17 anni e mio padre 57, gli fu diagnosticato un tumore ai polmoni con metastasi in tutto il corpo. In soli sette mesi la malattia lo ha portato via. Ricordo ancora la forza di mia madre, che per sette mesi non ha praticamente dormito, vegliandolo ogni notte per medicarlo e stargli accanto. È un dolore che ti segna per sempre.
E proprio per questo oggi cerco di sensibilizzare tutti gli uomini a non trascurarsi, a fare controlli periodici. Noi uomini, spesso, siamo un po’ più pigri delle donne, meno propensi a sottoporci a visite, magari anche un po’ imbarazzati da certi controlli urologici. Ma è fondamentale vincere quella resistenza. Dobbiamo insegnare fin da piccoli – bambini e bambine, a scuola e in famiglia – l’importanza di salvaguardare la propria salute. E poi, da adulti, continuare con i controlli preventivi. Perché la prevenzione è davvero la chiave per vivere più a lungo e meglio».
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