Bra Raschera Toma Piemontese Novella 2000 n. 18 2023

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Bra, Raschera e Toma Piemontese salutano l’estate con due ricette

Redazione | 30 Agosto 2023

Due nuove ricette per salutare l’estate con le DOP Raschera e Toma Piemontese, che con Bra Duro sono una prelibatezza lattiero-casearia

Innovative e sorprendenti, gustose e ricche di sfaccettature: Raschera e Toma Piemontese sono pronte a solleticare i palati con due nuove ricette, perfette per queste giornate di fine estate.

La creatività dello chef Andrea Basso, unita alla versatilità di simili formaggi, origina un connubio di sapore e gioia che lascerà a bocca aperta chiunque avrà la fortuna di assaggiarlo.

Insieme al Bra, infatti, Raschera e Toma Piemontese sono salite di diritto sul podio delle DOP più amate, e non mancano mai di stupirci con abbinamenti insoliti e di alto livello.

Questa volta la dolcezza del Raschera incontra le zucchine all’interno di polpette che ci riporteranno nella cucina delle nostre nonne, per riscoprire vecchi sapori impreziositi da una tale perla lattiero-casearia.

La morbidezza della Toma Piemontese, invece, danza con le patate dando vita a un timballo dalla consistenza seducente, che ci consente di apprezzare ancora di più le sfumature di gusto di uno dei formaggi più golosi.

In purezza o in commistione con altri ingredienti – come suggeriscono le ricette di Sapori in Tavola, il format in onda su Telecupole – Bra, Raschera e Toma Piemontese sono una perenne garanzia cui è impossibile abituarsi.

A ogni assaggio cresce la voglia di replicarlo, o di sperimentare i tre grandi formaggi piemontesi in vesti sempre nuove.

Polpette di zucchine e Raschera DOP

A cura dello chef Andrea Basso – Docente CFP, Cebano Monregalese e Consulente alla Casa della Natività, Santuario di Vicoforte Mondovì

Ingredienti

  • 220 g Raschera DOP
  • 800 g zucchine
  • 100 g ricotta
  • 120 g pane grattato
  • 1 uovo
  • sale, pepe, menta o timo, pan grattato per impanare q.b.

Procedimento

Pulire e lavare le zucchine. Con una mandolina o una grattugia tirare le verdure, salarle leggermente e far andare via l’acqua. Scolarle e collocarle in una ciotola con Raschera a cubetti, ricotta, pane grattato, uovo, gusti e amalgamare aggiustando di sale e formando le polpettine il più possibile uguali.

Farle compattare in frigo e passarle nel pane grattato, collocarle in una teglia con carta da forno e spennellarle leggermente di olio.

Salare poco e passarle in forno a 200° per 15’ circa, oppure friggere in olio a 180° e servire ben calde.

Timballo di Toma Piemontese DOP e patate

A cura dello chef Andrea Basso – Docente CFP, Cebano Monregalese e Consulente alla Casa della Natività, Santuario di Vicoforte Mondovì

Ingredienti

  • 250 g Toma Piemontese DOP
  • 1 kg patate di montagna
  • 50 g burro
  • 400 ml latte
  • sale e pepe q.b.

Procedimento

Pelare e lavare le patate. Con un coltello o una mandolina tagliarle sottilmente. Tagliare la Toma Piemontese a fettine sottili.

Imburrare una teglia e iniziare con uno strato di patate leggermente salate, poi con il formaggio e un po’ di pepe. Continuare fino a esaurire gli ingredienti. Bagnare il tutto con il latte e lasciar fermo qualche minuto in modo che penetri tra gli strati.

Coprire la teglia con un coperchio o carta stagnola, e mettere in forno già caldo a 180° per 30-35’ (a seconda dello spessore delle patate) fino a quando le patate non saranno morbide.

Rimuovere il coperchio e cuocere 5-6’ finché la superficie sarà dorata. Per un risultato ottimale usare il grill.

La ricetta può essere arricchita a piacere con rosmarino tritato, lardo, oppure per un gusto particolare con trota affumicata, noci o nocciole.