Trentacinque anni fa la vittoria dei Mondiali di calcio. Una data storica, quella dell’11 luglio, che pochi dimenticano. E’ stato Paolo Rossi, ex attaccante azzurro, in collegamento telefonico con il Tgcom diretto da Paolo Liguori, a rivelare un goliardico particolare: “Con i compagni di squadra abbiamo un gruppo per chattare su Whatup. Ci vogliamo bene ancora, sono passati 35 anni e siamo lì a chattare come ragazzini. E’ stata una vittoria che ci ha uniti. Un gruppo fantastico”.  L’Italia era allenata da Enzo Bearzot

E Paolo Rossi (miglior capocannoniere di quel Mondiale con sei reti), durante la sua intervista, ha raccontato tanti aneddoti. Uno di quest è legato a Sandro Pertini, all’epoca Presidente della Repubblica, che arrivò in albergo a Madrid  per incontrare gli azzurri. “Non sono venuto come Presidente della Repubblica, ma come primo tifoso”, ha detto Rossi. E’ stato, quello dell’82 un Mondiale che ha regalato all’Italia emozioni fortissime: il Paese usciva da un periodo molto difficile scandito dagli anni di Piombo.

Le emozioni di Paolo Rossi dopo 35 anni dalla vittoria. “Quella rete – ha detto Pablito all’Ansa – mi ha salvato, mi ha aperto la testa. Fino a quel momento per me era stato tutto in salita ma poi è arrivato quel cross di Antonio (Cabrini), una pennellata e io in mezzo a due difensori che sono riuscito a incrociare di testa e a spiazzare il portiere. Un gol ‘da computer’ che mi ha tolto tutto il peso, è stata una liberazione. Fino all’inizio del secondo girone di quel mondiale – ha ricordato ancora Paolo Rossi – la nostra nazionale era bistrattata e attaccata dalla critica. Dovevamo affrontare l’Argentina campione del mondo con Diego Armando Maradona e la gente ci diceva ‘che ci andate a fare?’. Quella vittoria per 2-1 ci rese invece consapevoli della nostra forza, che potevamo lottare con tutti. Quello del 1982 era un gruppo straordinario, unito e coeso proprio come lo voleva Bearzot. Raggiungemmo la vittoria tutti insieme, i 22 giocatori della rosa e tutti quelli che erano intorno a noi. Passammo insieme 50 giorni e dopo avere acquisito consapevolezza eravamo un treno in corsa che nulla poteva fermare”.

Tutto sul Mondiale di Spagna del 1982. Si svolse dal 13 giugno all’11 luglio 1982. Fu il primo campionato mondiale in cui le squadre partecipanti furono portate da 16 a 24. Inoltre è tuttora il mondiale ospitato da un’unica nazione che ha visto impiegato il maggior numero di stadi: diciassette. La squadra vincitrice fu l’Italia, che sconfisse 3-1 la Germania Ovest in finale. La partita finale fu disputata l’11 luglio 1982 allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid e vide la vittoria della nazionale italiana su quella tedesca occidentale, con il punteggio finale (3-1) maturato nel corso del secondo tempo regolamentare.

Il video degli azzurri che arrivano a Fiumicino