I messaggi di presentazione di Cuore di poeta
Per presentarsi a Gemma Galgani, Cuore di poeta ha voluto iniziare con un gioco che ha appunto fatto attraverso questi messaggi, dimostrando quindi di essere un tipo decisamente particolare e molto focoso. Tutto è iniziato con un gioco per potersi conoscere, sembra una sua fantasia.
Mercoledì 1 aprile 2020 ore 23.12
Immaginiamo che un bel giorno, una donna importante, una donna della televisione, conosciuta, amata dalla sua platea televisiva, decide di concedere un’intervista ad un piccolo e sconosciuto poeta di paese. Conoscendo le sue origini, propone di intervistarla in un capanno posto nelle valli piemontesi. Lei accetta. Fissano il luogo d’incontro a Torino, e più precisamente al Parco del Valentino, per dirigersi verso il Gran Paradiso. Si incamminarono verso la meta, da precisare che era metà pomeriggio. Lei, affascinante, sensuale, bella, indossava una pelliccia di volpe linciata a coprire il suo corpo, senza far vedere cosa indossava sotto, come se volesse riservare una sorpresa al momento giusto. Strada facendo si parlava del più e del meno.
Finalmente arrivammo a destinazione, una piccola altura, su una piana verde che l’autunno copre di foglie cadute, arricchita da alberi sempre verdi, con le chiome al vento. I monti circondavano la piana, e nel mezzo vi era un capanno. Presi le chiavi da sotto uno zerbino, aprii la porta ed entrammo dentro, il camino era acceso. Divano in velluto rosso, un folto tappetto bianco si lasciava accarezzare, sparsi qua e là dei cuscini in pizzo, le credenze in decapè bianco sporco seppellite da piatti e bicchieri e in evidenza una bottiglia di cognac e due calici pronti per l’uso. Le luci soffuse calde lasciavano che il fuoco fosse il primo attore.
Lei si tolse la pelliccia che fino a quel momento copriva tutto il suo corpo. E fu allora che vidi quanta eleganza e sensualità sprigionava. Indossava un vestitino di seta nera, un paio di stivali fino al ginocchio, lasciando intuire che aveva delle autoreggenti. Si intravedeva un reggiseno in pizzo.
Lei si siede sul divano, mi avvicino con la bottiglia di cognac, lo verso nelle coppe, ne porgo una a lei, la prende avvicinandola alle sue labbra e inizia a sorseggiarlo, con molta sensualità. Ammaliato, la guardo negli occhi, dolce, elegante, illuminato da quei colori delicati. Si sdraia sul divano, accavallando con squisita grazia le gambe. Era perfetta. Incominciò a parlare di sé e delle sue avventure. Non l’ascoltavo, ma avvertiva il mio sguardo fisso sul suo corpo. Nel raccontare le sue storie si accarezzava le gambe, mordendo le labbra. La guardavo.
Ero entrato anch’io nel suo gioco, la sua seduzione era coinvolgente, mi piaceva, mi lasciava abbandonare all’immaginazione di fare, di toccare, di accarezzare, di avvicinarmi a lei. Dormimmo nel capanno. I più maliziosi penseranno: “avranno fatto l’amore?”. Non si sa, vi lascio il dubbio, comunque sia andata è stata bellissima. Ripartimmo dopo la colazione, per tornare nelle nostre dimore di residenza.
Giovedì 2 aprile 2020 ore 22.19
Sono una persona che ascolta, che non dice mai di aver ragione, spirito di sacrificio, voglia di vivere e far vivere, sono sereno, tranquillo e consapevole di ciò che posso dare. Romantico, idealista, sono un doppio segno di aria, acquario ascendente gemelli, per chi crede. In questi ultimi anni ho scritto tanto. Vorrei chiudere con una poesi che ho scritto dedicata all’amore e per questo la dedico a te Gemma.
Poesia per Gemma: “Se soltanto io potessi… potere, volere, conoscere, vedere, capire, amare. Se soltanto io potessi conoscerti, incontrarti, parlare con te Se soltano io potessi… entrare nella tua anima nel tuo cuore Se soltanto io potessi accarezzare la tua pelle, coccolarti, amarti Se soltanto io potessi… donare il mio cuore per te Se soltanto io potessi entrare nei tuoi pensieri, piangere, ridere, giocare Se soltanto io potessi… stare insieme a te ogni momento della nostra vita Se soltanto io potessi tenerti abbracciata tutta la notte in un cielo stellato dove brilla la più bella stella… Quella sei tu il mio grande amore”.
Lunedì 6 aprile 2020 ore 11
Buongiorno principessa vorrei svegliarmi vicino a te, nel risveglio dell’amore. Buongiorno principessa vorrei donarti un gesto d’amore, un bacio, un caffè, una rosa come pegno d’amore e tanta voglia di amarti, Buongiorno principessa sorseggiando il caffè imprime sulle nostre labbra desiderio di noi. Portandoci nell’oblio dell’amore. Buongiorno principessa il tuo profumo è sulla mia pelle, il tuo lascito è dentro di me… amore mio… desiderio di vita. Buongiorno principessa, buongiorno amore, un dolce risveglio insieme all’amore.
Lui ha scritto molto, parlando soprattutto di amore e si è lasciato veramente andare con parole molto importanti.