Chiara Nasti, il figlio Thiago gioca col cibo: scoppia la polemica

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Chiara Nasti, il figlio Thiago gioca col cibo: scoppia la polemica

Vincenzo Chianese | 17 Ottobre 2023

Scoppia l’ennesima polemica su Chiara Nasti, dopo che il figlio Thiago gioca con del cibo: lei replica e fa chiarezza

Un’ennesima polemica travolge Chiara Nasti

Ancora una volta a finire al centro della polemica sul web è stata Chiara Nasti. Ma andiamo a scoprire cosa è accaduto stavolta. Come tutti sappiamo, da qualche mese l’influencer è diventata mamma per la prima volta, dopo aver dato alla luce il piccolo Thiago, nato dall’amore con il calciatore Mattia Zaccagni. In queste settimane così la Nasti sta mostrando i momenti più belli della sua nuova vita, tuttavia spesso non sono mancate alcune critiche da parte di diversi utenti. L’ultima polemica risale a pochissime ore fa, quando Chiara ha postato su Instagram un video in cui vediamo proprio il piccolo Thiago mentre gioca con del cibo.

Il bambino infatti è vicino a un bidone della spazzatura e tira fuori un pacco di savoiardi, una carota e dei pop corn. A quel punto in molti hanno accusato l’influencer, parlando di “spreco di cibo”. Poco dopo così Chiara Nasti ha deciso di intervenire e di replicare alla polemica, facendo così chiarezza. Queste le sue dichiarazioni in merito:

“Ve lo spiego, facciamo prima perché non voglio essere rotta le balle. I savoiardi erano scaduti. Se devo far sentire male qualcuno me lo dite. La carota non era buona e i pop corn li abbiamo dimenticati aperti e li abbiamo per forza dovuti buttare dopo qualche giorno”.

Pochi giorni fa nel mentre Chiara Nasti aveva fatto discutere il web dopo aver ammesso di non fare le pulizie domestiche e di avere una persona che si occupa della sua casa. L’influencer così ha affermato: “Non mi è mai piaciuto farle, non le ho mai fatte in vita mia, proprio in generale, le faccende domestiche. Figurati addirittura la lavatrice, che siamo allo step superiore. Se ho la possibilità, e non per questo sono una cattiva persona, di non farle e ho chi lo fa per me, perché devo imparare?”.