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Giorgio Mastrota papà per la quarta volta e nonno per la prima

Maura Messina | 23 Febbraio 2018

Giorgio Mastrota diventa nonno. Il mitico personaggio delle televendite non ha avuto nemmeno il tempo di annunciare la nascita del suo […]

Giorgio Mastrota diventa nonno. Il mitico personaggio delle televendite non ha avuto nemmeno il tempo di annunciare la nascita del suo quarto figlio, che ha appreso la notizia di stare per diventare nonno.

Giorgio Mastrota da neo papà a nonno

La sua primogenita Natalia, avuta dalla Estrada, a giugno diventerà mamma e gli regalerà un nipotino.

Il re delle televendite in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ha raccontato del momento felice che sta vivendo.

Giorgio Mastrota papà per la quarta volta

«Sono arrivato a Bormio e il mio amico Lorenzo mi fa: “Tua figlia Natalia mi ha chiesto di dirti una cosa”».

«Mi sono venute in mente le cose peggiori… Che si fosse rotta una gamba sciando o che volesse trasferirsi in Giappone col suo Daniel», ha confessato lui.

«E invece era “solo” incinta. È stato un sollievo incredibile, siamo usciti a festeggiare».

Giorgio Mastrota il re delle televendite

Giorgio Mastrota, 53 anni,  è uno storico volto merito delle sue strepitose  televendite e una vera star su Instagram con il suo pollicione.

Lo scorso 24 dicembre gli è nato il suo quarto figlio, Leonardo.

Il prossimo giugno, invece, diventerà nonno di un maschietto che. «Avrà un nome himalayano: i genitori sono patiti di montagna», ha raccontato lui.

Giorgio Mastrota: «Mio padre mi ha avuto a 50 anni»

In merito al fatto di poter essere troppo anziano per fare il papà ha detto: «Mio padre mi ha avuto a 50 anni, che nel 1964 erano vecchiaia inoltrata: ha vissuto alla grande fino a sfiorare il secolo di vita, me lo sono goduto.

«Quando Leo avrà 20 anni, io ne avrò 73: devo mantenermi in forma, anche per questo faccio maratone ad alta quota».

Giorgio Mastrota nel 1988 vinse il titolo di «Uomo più bello d’Italia»

«Ora posso finalmente raccontare la verità su quel concorso. All’epoca andavo all’università e lavoravo già per Funari, facevo piccole cose a Mezzogiorno è.

Giorgio Mastrota: «Gianfranco voleva lanciarmi in tv»

Gianfranco voleva lanciarmi in tv, ma serviva qualcosa che mi desse una minima notorietà. Un giorno mi telefona dalla sua casa di Boissano e mi dice: “A Giò, vieni, c’è un concorso a Loano, a due passi da qui: vincemo e te porto a Rai 2”.

Era nella giuria, mi diede una bella spinta. Quindi, nessun graffio alla vanità. Anzi, mi guardo allo specchio e dico: “Però, che nonno figo!”», ha raccontato Giorgio.

Sulla sua ex moglie  Natalia Estrada che diventerà nonna Giorgio Mastrota ha detto:  «Ci siamo sentiti subito: ora abbiamo rapporti distesi, potrei quasi dire affettuosi».

«Mio nipote sarà come il quinto figlio»

Giorgio Mastrota ha svelato che tipo di nonno sarà: «Il bimbo di Natalia sarà come un quinto figlio, con tutto il rispetto per il mio genero Daniel».

L’ultimo programma di Giorgio Mastrota risale al 1995: Nati per vincere che fu un “flop clamoroso”.

Da quel momento in poi fece solo televendite: «Eravamo in un periodo strano: mia moglie Natalia stava crescendo molto, io ero un po’ in calo. Questa “forbice” mi penalizzò: avevamo sempre lavorato in coppia, finii in una specie di limbo.

Ma non mi importava: era nata nostra figlia, un po’ facevo il papà, un po’ l’agente di mia moglie. Stavo bene, anche se all’inizio le televendite le vedevo come un ripiego. Dopo la separazione, invece, venne il down, nella vita e in tv.

Durò un paio d’anni. Poi ci fu come un risveglio nei miei confronti. La Rai mi offrì Furore e un programma estivo con la Panicucci. Ma sarei dovuto andare a Roma, le televendite erano redditizie e gratificanti.

Avevo appena avuto Federico (dalla modella brasiliana Carolina Barbosa, ndr): rinunciai».

Sull’eventualità di fare un reality Giorgio Mastrota ha risposto: «Dal GF vip all’Isola dei famosi. Ma, con tutto il rispetto, non è il mio genere.

E poi chi mi dice che, se sparisco per tre mesi, non trovano qualcun altro che vende i materassi al posto mio?

A dir la verità, Pechino Express l’avevo accettato. Era tutto pronto, sarei partito in coppia con mia figlia Natalia. Ma lei era minorenne e la mia ex moglie, Natalia senior, si oppose».