Nei corridoi di Montecitorio e Palazzo Madama, i più vispi parlamentari e senatori (forse per ingannare un po’ di tempo libero) hanno risposto a tono alle colleghe donne che, nelle settimane scorse, avevano stilato una lista dell’intimo dei maschietti.

Così i signori del Parlamento hanno pensato bene di redigere la classifica di tanga, perizoma, brasiliane, culottes pants, slip e mutandoni della nonna, indossati dalle colleghe. Subito questa lista si è trasformata in “hot parade”.

In pole position in questa “hot parade” c’è Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti col Parlamento del Governo Renzi. Bella, giovane, viso angelico, lato B per molti non troppo sodo. I deputati, carta e penna alla mano, pur non negandole un tanga semplice in cotone, sono divisi in correnti perché, con qualche chilo in più sul fondo schiena, c’è chi pensa che la bella Maria Elena preferisca lo slip classico in microfibra. Il tema infiamma, la polemica è accesa.

Laura Boldrini, presidente della Camera, è considerata tipa da culottes pants cotton natural, Roberta Pinotti, che guida il dicastero della Difesa, da intimo classico, con mutande forse ministeriali, Marianna Madia, Ministro della Pubblica Amministrazione, da brasiliana in pizzo (di vari colori), Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, da tanga e Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, da brasiliana.

Il servizio completo di Francesco Fredella, con tutti gli intimi delle politiche, è su Novella n. 15