
Il premio Malafemmena: il mito in villa
Villa Cilento, un’eccellenza per l’organizzazione di eventi, ospita il prestigioso Premio Malafemmena dedicato a Totò
Villa Cilento è una straordinaria villa settecentesca che fonde tradizione e modernità. Per questo, dal 1991, si presta a incorniciare i giorni più belli per innumerevoli coppie di sposi e per tutti coloro che desiderano organizzare eventi di stile e originali.
Nella magnifica cornice del Golfo di Napoli, su un’ampia terrazza con vista sull’isola di Capri, si può godere di questa veduta mozzafiato.
Antonella, quando nasce Villa Cilento?
“Nasce da un’antica masseria risalente al 1775. È stata realizzata nel 1875-1880 l’attuale dimora. Si chiama Cilento dalla famiglia che l’ha resa una villa. Dal 1875 al 1976 ha avuto diversi proprietari. Nel 1944 è stata abbandonata all’incuria e al tempo, fino al 1976, quando l’attuale proprietario ha realizzato un restauro conservativo, recuperando le antiche bellezze della villa”.
Organizzare ricevimenti di lusso è un vostro punto di forza. Come nasce questa idea?
“Siamo nel periodo storico in cui i ricevimenti di nozze si spostano dagli alberghi e dai ristoranti nelle ville. E sulla collina di Posillipo comincia la trasformazione di diverse abitazioni private in realtà ricettive. È il 1991 quando Villa Cilento si apre al pubblico come soluzione unica per l’organizzazione degli eventi”.
Siete considerati un’eccellenza nell’organizzazione. Qual è il vostro segreto?
“Essendo noi una scelta classica come location, la nostra missione è sempre stata seguire la linea del ricevimento come banchetto di nozze. La preparazione del cibo, per noi, rappresenta il nostro punto di forza. Cucinare all’interno della villa consente di articolare il ricevimento sui nostri terrazzi incorniciati dal Golfo di Napoli e dalla bellissima isola di Capri”.
Qual è la caratteristica che vi contraddistingue e perché dovrebbero scegliervi?
“La versatilità degli spazi e dei vari scenari di Villa Cilento può rappresentare la scelta ideale per la realizzazionedituttelefasiorganizzative del ricevimento: dal rito simbolico, al buffet, all’aperitivo, alla cena all’aperto sotto le stelle, ai colori arancio e giallo del tramonto che incorniciano Capri, fino alle suggestive sale interne della villa storica. In un’unica scelta, il ricevimento si trasforma facilmente in scenari diversi. Ecco perché dovrebbero scegliere Villa Cilento”.
Quanto tempo è necessario per la programmazione di un evento?
“Per un matrimonio, una volta scelta la data, massimo sei mesi, ma per le esigenze burocratiche e per gli inviti da fare. Per un evento generico anche un mese. Spesso sono ledisponibilitàdeivaripartnerche devono combaciare”.
Le è capitato di ricevere una richiesta “insolita”? Può svelarla?
“Non c’è una richiesta insolita o particolare, perché la villa si presta con i suoi scenari a risolvere o a creare le più belle scene o atmosfere che si desidera realizzare”.
A giugno la ventunesima edizione del prestigioso Premio Malafemmena, patrocinato dal Comune di Napoli e dedicato a Totò, si svolgerà da voi. Tanti personaggi vip quella sera saranno a Villa Cilento: emozionati ed orgogliosi?
“Sì, siamo emozionati ed onorati di essere fra gli organizzatori del Premio Malafemmena dedicato a Totò. La nostra partecipazione sarà la cornice di un evento prestigioso della nostra città. Non vediamo l’ora”.
Antonella, grazie per questa chiacchierata e per questa meravigliosa veduta dal terrazzo di Villa Cilento, davvero una perla nel cuore di Posillipo.
a cura di Barbara Carere