Tra i volti più amati dello spettacolo italiano c’è Ilenia Pastorelli, che in breve tempo ha svoltato la sua carriera. L’attrice, però, è ancora single e cerca il grande amore
Romana, verace, spontanea, svampita, ironica, sboccata, ma non volgare, ma anche malinconica, solitaria, introspettiva. Con queste caratteristiche Ilenia Pastorelli aveva conquistato il pubblico dell’edizione numero 12 del Grande Fratello, andata in onda su Canale 5 tra il 2011 e il 2012, al punto che la sua eliminazione in semifinale fu accolta da vivaci proteste. Oggi, quelle sue stesse caratteristiche la stanno lanciando nel firmamento del cinema italiano. Ormai il suo successo non può più essere causale. Dopo l’esordio in Lo chiamavano Jeeg Robot, parte che le ha fatto vincere al primo colpo il David di Donatello (gli Oscar italiani), l’anno scorso Ilenia ha sbancato i botteghini al fianco di Carlo Verdone in Benedetta follia. E quest’anno è la protagonista femminile di Non ci resta che il crimine, una commedia fantasy, con tanto di viaggio nel tempo, ispirata alle vicende della Banda della Magliana.
Dove Ilenia, che alla Magliana è di casa, perché ci è nata, interpreta il suo primo ruolo sexy, la pupa del boss. «Che vergogna», ha detto in un’intervista a Oggi, «Ci sono un paio di scene dove sono seminuda ed è stato imbarazzante. L’unica strategia che mi aiuta è convincermi che non sono io. C’è folla sul set quando giri, io mi astraggo per riuscire a spogliarmi». Il cliché da “borgatara” sta un po’ stretta a questa ragazza, di famiglia modesta «che non mi ha fatto mancare niente», e che però si è diplomata al Classico e ha studiato. E poi insegnato, danza per molti anni. «Lì sei inevitabilmente costretta a essere magra, ad avere linee perfetta, pulite», aveva detto a Rolling Stone. «Psicologicamente a lungo andare è faticoso. E io mi sono sentita spesso fragile e insicura. Non vedevo un futuro, e questa strada richiedeva troppi sacrifici. Così, quando ho dovuto fare una scelta di vita, ho preferito finire il liceo».
Ma non è tutto.
Ilenia Pastorelli ricorda l’esperienza al Grande Fratello
In seguito la trafila classica dei ragazzi, tanti lavoretti. «Il più utile? L’agente immobiliare,
perché mi ha insegnato a vincere la timidezza». Quindi, a 26 anni, la svolta con il Grande fratello, dove si è conquistata un posto nella Casa con uno spassoso provino, ancora disponibile in Rete, dove ha raccontato le sue vicissitudini con un ex fidanzato: «Aveva 31
anni e aveva riservato un’ala intera della casa a su’ madre: quando me la sono vista in casa non ci potevo credere. Sapete com’erano le nostre litigate? Lui mi faceva scendere dal letto e magari avevo 38 di febbre. “Chissà che mi dovrà dire questo qua”, pensavo. Mi portava davanti al frigorifero e diceva: “Hai visto questa bottiglie d’acqua? Gocciola. Evidentemente
non hai chiuso bene il tappo”».
Al successo nel Grande Fratello non è seguito per qualche tempo nessun riscontro nel mondo dello spettacolo. «È però stata una grande esperienza», ha ricordato Ilenia, ancora a Rolling Stone. «Stai cinque mesi chiuso in casa, che se facevo una rapina me davano de meno. Sei isolato, costretto a guardarti dentro, a farti delle domande, a fare i conti con quello che vuoi o non vuoi dalla vita. Ho capito tanto di me lì. E poi è stato utile per fare cinema», ha aggiunto successivamente. «Stavo 24 ore su 24 sotto una telecamera e farlo sul set non mi ha provocato nessun imbarazzo».
A quel punto arriva la svolta.
La svolta nella carriera di Ilenia Pastorelli
La grande occasione arriva con il provino per Lo chiamavano Jeeg Robot. Il regista Gabriele Mainetti la chiama, ma le chiede di piangere. «“Guarda non lo so fare, ci provo”, gli dissi. Niente. Ho pensato: “Ecco la differenza tra un’attrice vera e una come me”. Torno a casa, e dico a mi’ madre: “È andata male, non sono riuscita a piangere”. E lei: “Ma come? Con la bolletta da pagare, il mutuo da pagare…”». Allora ho richiamato il regista e gli ho chiesto di farmi un altro provino. E ho pensato al mutuo da pagare, giù lacrime. Insomma, ho usato il metodo Stanislavskij, se devo piangere devo pensare a qualcosa di brutto, se devo ridere a qualcosa di bello. Non mi pare questo gran genio sto’ Stanislavskij…».
Il resto è cronaca: il film con Verdone, che le ha dato grande popolarità «Voi non potete capire cos’è stato per me lavorare con Verdone», ha detto, «Conosco tutte le sue battute a memoria. mi hanno fatto compagnia nei momenti in cui uno magari si sta per tagliare le vene e invece “no dai guardo il film con Verdone”». E poi il film nelle sale in questi giorni, al fianco di Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo.
La vita da single di Ilenia Pastorelli e la ricerca dell’amore
Un’unica ombra per Ilenia in questo periodo felice: la mancanza di amore. L’attrice romana infatti si proclama single. «Cerco un uomo simpatico, intelligente, che non mi annoi mai e mi faccia ridere. Dove si compra?», ha detto a Oggi. Aggiungendo che le piace pure “un po’ sfigato». «Il mio problema», ha detto in un’altra occasione, «è che con gli
uomini mi stufo presto», Del resto non deve essere facile stare con una che, a suo stesso dire «Ha delle fisse allucinanti, non vado a dormire se non ho chiuso tutte le persiane», oltre al gas e l’acqua. E poi, sempre da Oggi: «Sono molto disordinata, faccio impazzire tutti. Però sono spontanea, dico quello che penso, e quindi non riservo sorprese». Anche perché la sua vita è stata già tutta una sorpresa.
Editoriale di Vincenzo Forcella, dal numero 4 del 15 gennaio 2019 di Visto TV