Dopo la scomparsa del celebre direttore d’orchestra, i fan chiedono di dedicargli il teatro che per anni ha fatto da cornice alla sua musica

 

La morte del Maestro Peppe Vessicchio ha lasciato un silenzio difficile da colmare nel cuore della musica italiana. La sua bacchetta, la sua eleganza e il suo sorriso pacato hanno accompagnato generazioni di spettatori, trasformandolo in un’icona del Festival di Sanremo. Oggi, il dolore per la sua scomparsa si è trasformato in un coro unanime che risuona sul web: “Intitolate il Teatro Ariston al Maestro Vessicchio”.

 

I social in rivolta e la petizione su Change.org

Sui social e sulle piattaforme online si moltiplicano i messaggi di affetto. Una petizione su Change.org ha già raccolto numerose adesioni, mentre la pagina ufficiale del teatro è diventata un luogo di ricordo collettivo. “Era l’anima dell’orchestra sanremese”, scrive un utente. “Un artista discreto e autentico, merita che quel palco porti il suo nome”, aggiunge un altro. Qualcuno suggerisce persino un doppio omaggio, accostando il nome di Vessicchio a quello di Pippo Baudo, in un simbolico abbraccio tra due leggende del Festival.

 

Il proprietario dell’Ariston, Walter Vacchino, raggiunto da Adnkronos, ha però scelto il silenzio e la riflessione: “Oggi piango un amico. Verrà il tempo degli omaggi”, ha dichiarato ad Adnkronos, ricordando con commozione i 26 anni di collaborazione con il Maestro.

Un tributo che, tra le note e i ricordi, sembra già scritto nel cuore del pubblico italiano.

Seguite Novella 2000 anche su: FacebookInstagram e X

 

Ph Uffico Stampa